itinerari
DA BARREA AL MONTE ROTONDO (VALLE DEL SANGRO, ABRUZZO)
Il classico e ripido itinerario che sale dal Lago di Barrea al Monte Rotondo, meraviglioso belvedere
DAL RIFUGIO POMILIO AL MONTE FOCALONE E AL MONTE ACQUAVIVA
Questo lungo e frequentato itinerario, da affrontare con tempo stabile, consente di toccare alcune dele cime più alte della Maiella. Il Monte Focalone, la più settentrionale, offre un meraviglioso panorama, e viene spesso visitato dagli escursionisti, molti dei quali...
DALLE GOLE DEL NERA AL CENTRO MEDIEVALE DI NARNI (COLLINE DI TERNI, UMBRIA)
Le colline di Narni, Amelia, San Gemini e Terni offrono una grande varietà di itinerari da fare a piedi. Uno dei più suggestivi percorre le Gole del Nera utilizzando la comoda strada sterrata che ha preso il posto della vecchia ferrovia per Orte e Roma, e poi sale con...
DAL PIANO SACRAMENTO A SANTA MARIA DEL CAÙTO (RISERVA DI ZOMPO LO SCHIOPPO, ABRUZZO)
Costruito prima del Mille in una grotta circondata da una fitta faggeta, il suggestivo Eremo di Santa Maria del Caùto è stato a lungo conteso tra gli ordini monastici dell’Abruzzo medievale, viene raggiunto da una colorata processione l’ultimo sabato di maggio e...
L’ANELLO DEL RIFUGIO DI ANTERMOIA (CATINACCIO, DOLOMITI DI FASSA)
E’ il momento dell’anno in cui si inizia a pensare all’estate. Ecco un itinerario magnifico, meno frequentato di altri del massiccio, che conduce a un lago e a un rifugio di straordinaria bellezza ai piedi del Catinaccio di Antermoia. La discesa, lunga e in ambiente selvaggio, riporta direttamente in Valle di Fassa.
DAL PIANO LE GRAVARE AL MONTE GRECO (MONTI DELLE CINQUE MIGLIA, ABRUZZO)
L’interessante sentiero che sale dalle piste da sci di Roccaraso verso i 2285 metri del Monte Greco, magnifico belvedere sull’Appennino.
DAL VADO DI PEZZA ALLO IACCIO DEI CANI, AL MONTE DELLE CANELLE E AL MONTE DI SELVA CANUTA
Il Vado di Pezza, dove chi arriva da Rocca di Mezzo o Rovere si affaccia sull’omonimo Piano, viene normalmente traversato in auto per proseguire verso Capo di Pezza e i sentieri che conducono al rifugio Sebastiani e il Velino. Iniziano dal Vado, invece, i nuovi...
IL SENTIERO DEI CICIU DEL VILLAR (ALPI COZIE, PIEMONTE)
Una delle riserve naturali più frequentate della “Granda”, la provincia di Cuneo, tutela una ripida area di rocce e boschi allo sbocco della Val Maira. La Riserva Naturale dei Ciciu del Villar, 64 ettari, è stata istituita nel 1989 dalla Regione Piemonte. A...
L’ANELLO DI SAN PELLEGRINO IN ALPE (TOSCANA, EMILIA-ROMAGNA)
Uno dei santuari più suggestivi d’Italia si affaccia sull’alta Garfagnana e sul profilo delle Alpi Apuane, oltre le quali si distende il Mar Tirreno. Sorto probabilmente nel VII secolo, ospita in una grande teca sull’altar maggiore le spoglie di San Bianco e di San...
DA VALDIERI AL PIANO DEL VALASCO E AL RIFUGIO QUESTA (PARCO DELLE ALPI MARITTIME, PIEMONTE)
Il Piano e l’alto Vallone del Valasco, sorvegliati dalla Testa delle Portette, dalla Testa di Tablasses e dalle altre vette rocciose che si alzano sul confine francese (verso est si alza la piramide rocciosa del Monte Matto), sono una delle zone più spettacolari del...
L’ORRIDO DELLO SLIZZA (TARVISIO, FRIULI-VENEZIA GIULIA)
Il fiume Slizza, emissario del Lago del Predil, scende in direzione di Tarvisio e poi piega a est verso l’Austria per gettarsi nella Drava, affluente del Danubio. Prima di attraversare il confine di Stato, il corso d’acqua forma una spettacolare forra, frequentata fin...
VAL VOGNA, L’ANELLO DELLE FRAZIONI WALSER (ALTA VALSESIA, PIEMONTE)
Il facile e bellissimo anello che tocca i piccoli nuclei abitati della Val Vogna, con le loro case in legno costruite dai Walser, un popolo di origine germanica immigrato qui nel Medioevo
DAL PIANO DI PEZZA AL RIFUGIO SEBASTIANI, ALLA PUNTA TRENTO, ALLA PUNTA TRIESTE E AL CAPO DI PEZZA
La Grande Guerra ha lasciato una traccia anche sul Velino. Vincenzo Sebastiani, ingegnere e alpinista socio della sezione di Roma del CAI, ha ideato nei primi anni del Novecento il primo rifugio del massiccio, e durante il conflitto è stato ucciso da una cannonata...
DA FOCE AL LAGO DI PILATO (MARCHE)
Intorno alle acque scure del Lago di Pilato, da secoli, si dipanano storie inquietanti. L’erudito bolognese Leandro Alberti, nel 1557, narra “che quivi soggiornano i diavoli, et danno risposta a chi li interroga”. Secondo il provenzale Antoine de la Sale, arrivato 136...
DA UMITO ALLE CASCATE DELLE PRATA E DELLA VOLPARA (MONTI DELLA LAGA)
Il Fosso della Montagna, il più importante vallone del versante ascolano della Laga, in primavera vede scrosciare delle spettacolari cascate. Quella delle Prata (nella foto), alta una cinquantina di metri, è la più comoda da raggiungere, mentre le Cascate della...
DA GENZANO A NEMI PER LE PIAGGE E LA FRANCIGENA DEL SUD, RITORNO PER L’EREMO DI SAN MICHELE (PARCO DEI CASTELLI ROMANI)
“Ecco Nemi! celato entro una conca di poggetti selvosi, egli non teme il furiar de’ nembi e mentre il vento svelle la quercia dall'ime radici, l'oceano sospinge alle sonanti piagge e la schiuma ne’ turbina al cielo qua e là s’increspa, mormorando appena lo specchio...
TRENTO, NEI LUOGHI DI CESARE BATTISTI
La città di Trento, sull’antica strada che conduce dalla Pianura Padana al Brennero, ha cambiato aspetto più volte. Dal piccolo centro dove ha predicato San Vigilio (al quale è dedicato il Duomo) si è passati alla città medievale, roccaforte dei principi-vescovi che...
DALLA MADONNA DI POLLINO ALLA SERRA DI CRISPO E ALLA GRANDE PORTA (PARCO DEL POLLINO, BASILICATA)
Una classica camminata dal Santuario della Madonna di Pollino verso i 2053 metri della Serra di Crispo e alcuni dei pini loricati più spettacolari e fotogenici del Parco.
DA CAPRILE AL MONTE ANTOLA (PARCO DELL’ANTOLA, LIGURIA)
Nell’entroterra di Genova, sul confine con l’Emilia e il Piemonte, si alza una delle montagne più frequentate della Liguria. Il Monte Antola, che raggiunge i 1597 metri di quota, ha dato il nome a un vasto Parco regionale in buona parte rivestito da boschi. La grande...
IL SENTIERO DEI PARTIGIANI DI MONTE ARCUCCIOLA (MONTI SABINI, LAZIO)
Uno degli episodi più sanguinosi della Resistenza nel Lazio si svolge il 7 aprile 1944, Venerdì Santo, quando centinaia di militari della Divisione Hermann Göring, di altre formazioni della Wehrmacht e della 116ª Legione della Guardia Nazionale Repubblicana fascista...
IL SENTIERO DELLA MEMORIA DI COLLE SAN MARCO (MONTAGNA DEI FIORI, MARCHE)
La guerra tra le formazioni partigiane e i reparti della Wehrmacht e della Repubblica di Salò ha insanguinato anche i monti affacciati su Ascoli Piceno. Il Sentiero della Memoria, che sale da Colle San Marco a Colle Giammatura e al Monte Vena Rossa, tocca molti luoghi che ricordano quei durissimi giorni. Merita una sosta il rifugio Paci.
MONTE EPOMEO, IL BELVEDERE DI ISCHIA (CAMPANIA)
Una delle vette più bizzarre della Campania domina i valloni, i paesi e il litorale di Ischia. Anche se la quota è di soli 798 metri, il Monte Epomeo culmina in un crinale irto di torrioni di tenera roccia vulcanica, precipita con pareti e canaloni verso Casamicciola,...
DAL VALICO DEL TERMO AL MONTE FOLGORITO (ALPI APUANE, TOSCANA)
Il crinale che scende dal Monte Altissimo verso Massa, e che forma il Monte Focoraccia, il Monte Carchio e il Monte Folgorito, è un bastione naturale tra le alte quote delle Alpi Apuane e il Mar Tirreno. Nel 1944 i comandi della Wehrmacht vi fecero costruire un...
DAL CANALE D’AGORDO AL RIFUGIO BIANCHET (PARCO DELLE DOLOMITI BELLUNESI, VENETO)
Il profondo solco della Val Vescovà, che s’incunea da ovest tra i massicci della Talvena e della Schiara, conduce nel cuore delle Dolomiti Bellunesi, in un ambiente di alta montagna nonostante la quota modesta. In autunno, nella valle risuonano i bramiti dei cervi. Il...
DA CASTELROTTO ALLA CHIESA DI SAN VALENTINO E A SIUSI (ALTOPIANO DELLO SCILIAR, ALTO ADIGE)
L’Alpe di Siusi, l’altopiano più famoso e più esteso delle Dolomiti, è dominata dall’imponente massiccio dello Sciliar, e si affaccia verso il Sassolungo, il Sassopiatto, le Odle e il Sella. Più lontani compaiono l’Ortles, la Marmolada e il Catinaccio. La zona,...
LA NUOVA CICLABILE DALLA STAZIONE DI SAN PIETRO AL VIADOTTO DELLE FORNACI E A MONTE CIOCCI (ROMA)
E’ lunga solo un chilometro e mezzo, ma consente di spostarsi a piedi con un percorso spettacolare e sorprendente tra Monte Ciocci e Balduina da un lato e il Vaticano e San Pietro dall’altro. Il nuovo tratto della ciclopedonale, inaugurato giovedì 17 marzo 2025, è...
DA VALLESINELLA AL RIFUGIO BRENTEI (DOLOMITI DI BRENTA, TRENTINO)
Uno dei rifugi più amati delle Dolomiti e di tutte le Alpi sorge su un terrazzo erboso dell’alta Val Brenta, di fronte alla muraglia rocciosa della Cima Tosa e del Crozzon. Per vedere il Campanile Basso, la cima più famosa del Trentino, occorre proseguire oltre il...
DA POGGIO BUSTONE A CIMA D’ARME (MONTI REATINI, LAZIO)
La ripida e solitaria Cima d’Arme, affacciata sul borgo di Poggio Bustone, è una delle più interessanti cime secondarie dei Monti Reatini, e offre un magnifico panorama. Nella salita si toccano lo spettacolare eremo francescano del Sacro Speco e la conca del Prati di...
PIAZZA DI SPAGNA, IL PINCIO E VILLA BORGHESE (ROMA)
La più monumentale tra le ville storiche di Roma si distende nel cuore della città, tra il Centro, i quartieri di uffici della Roma umbertina e l’edilizia moderna del quartiere Flaminio. E’ amata da romani e turisti per la varietà dei suoi ambienti, per i monumenti e...
DA CASALE SAN NICOLA ALLA CHIESA E AL RIFUGIO DI SAN NICOLA (GRAN SASSO)
Il borgo di Casale San Nicola, deturpato dal gigantesco viadotto della A24 che scavalca letteralmente l’abitato, resta uno straordinario belvedere sul Paretone del Corno Grande, ed è il punto di partenza di varie interessanti camminate, di impegno e di lunghezza molto...
LA TRAVERSATA DEL MONTE SIBILLA (MARCHE)
Prima un’orribile strada, poi l’esplosivo che ha demolito la grotta, infine gli imbecilli che hanno tracciato delle inutili frecce di vernice. Nonostante gli oltraggi, però, la cresta del Monte Sibilla resta una delle più belle e frequentate dei Sibillini e dell’Appennino. Attenzione, il percorso include dei tratti aerei, e richiede sicurezza di piede!
DALLA VAL FONDILLO AL MONTE AMARO DI OPI (VALLE DEL SANGRO, ABRUZZO)
Maggio è uno dei mesi più belli per percorrere il ripido sentiero che sale al Monte Amaro di Opi. In attesa dell’uscita della mia nuova guida ai Sentieri del Parco d’Abruzzo, ecco la descrizione di un percorso che è bene percorrere prima del caldo e delle limitazioni dell’estate. La vetta è uno dei migliori belvedere del Parco, sulla cresta si fotografano quasi sempre i camosci.
LA VALLE DELLE CENTO CASCATE (O CENTO FONTI, MONTI DELLA LAGA)
L’itinerario, bellissimo in primavera, accanto alle cascate del Fosso dell’Acero, che si raggiunge da Cesacastina
DA PENNAPIEDIMONTE ALLA VALLE DELL’AVELLO
Un facile e spettacolare itinerario conduce da Pennapiedimonte, suggestivo borgo arroccato ai piedi del versante orientale della Majella, nel selvaggio vallone scavato nei millenni dal torrente Avello. Il percorso, a saliscendi e da non fare nelle giornate più calde,...
DA PIAZZA DELLA SIGNORIA A SAN MINIATO E AD ARCETRI (COLLINE DI FIRENZE)
San Miniato al Monte, Arcetri, Forte Belvedere, Bellosguardo. I colli che si alzano a sud dell’Arno e dal centro di Firenze offrono a chi li percorre in auto, in bici o a piedi degli ambienti suggestivi, dei monumenti importanti e degli splendidi panorami sulla città....
DAL PARCO FAUNISTICO DELL’AMIATA AL MONTE LABBRO
Una piacevole camminata nei luoghi di David Lazzaretti, il “Profeta dell’Amiata”
L’ANELLO DI ALBA FUCENS
La più bella città antica d’Abruzzo (e forse dell’intero Appennino) sorge su un colle che domina la conca bonificata del Fucino, ai piedi del Velino e delle vette vicine. Alba Fucens, fondata dai Marsi, cambiò volto nel 304 avanti Cristo, quando vi furono insediati...
GARBATELLA E TOR MARANCIA, TRA EDILIZIA POPOLARE E MURALES (ROMA)
In molti casi, non soltanto in Italia, i quartieri a tradizione “rossa” e di sinistra sono formati da tetri palazzoni. Il quartiere della Garbatella, nata un secolo fa, dimostra esattamente il contrario perché qui gli architetti romani degli anni Venti e Trenta hanno...
DA PESCOROCCHIANO A VAL DE’ VARRI E AL CAMMINO DEI BRIGANTI (MONTI DEL CICOLANO, LAZIO)
Le boscose alture del Cicolano, a ovest del Lago artificiale del Salto e nei pressi del confine con l’Abruzzo, sono una delle zone delle montagne del Lazio meno frequentate dagli escursionisti. Nell’antichità erano popolate dagli Equicoli, ai quali è dedicato il bel...
DAL RIFUGIO DEI FORNI AL RIFUGIO PIZZINI-FRATTOLA E AL PASSO DEI FORNI (PARCO DELLO STELVIO, LOMBARDIA)
Una comoda camminata di fronte ai ghiacciai del Cevedale, che tocca uno dei rifugi più amati delle Alpi lombarde e si conclude sulla cresta che si affaccia sulla selvaggia e rocciosa Val Zebrù. Un itinerario affascinante, tratto dalla mia nuovissima guida “Sentieri dello Stelvio”, pubblicata da Idea Montagna.
DAL PIAN DI CASA AL RIFUGIO DE GASPERI (DOLOMITI DI VAL PESARINA, FRIULI)
Uno dei rifugi più apprezzati e visitati della Carnia sorge a 1767 metri di quota, tra i boschi della Val Pesarina, su un panoramico terrazzo erboso ai piedi delle eleganti vette rocciose dei Clap. Costruito nel 1925, distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale, il...
DAL SANTUARIO DELLA SANTISSIMA TRINITA’ AL MONTE AUTORE (PARCO DEI MONTI SIMBRUINI, LAZIO)
L’ordinanza con cui la Regione Lazio vieta agli escursionisti di traversare i confini provinciali ha riportato l’attenzione sul Monte Autore, che con i suoi 1855 metri è la cima più alta della Provincia di Roma. Invece del brevissimo itinerario da Campo dell’Osso, consigliamo lo spettacolare sentiero che sale dal Santuario della SS. Trinità, e permette di osservare la dolomitica e bellissima parete della Tagliata.
IL CIMITERO DELLA BRIGATA SASSARI E IL MONTE ZEBIO (ALTOPIANO DEI SETTE COMUNI, VENETO)
“Un tambureggiamento immenso, tra boati che sembravano uscire dal ventre della terra, sconvolgeva il suolo. La stessa terra tremava sotto i nostri piedi. Quello non era tiro di artiglieria. Era l’inferno che si era scatenato”. Così, nel suo Un anno sull’Altopiano,...
DA BARREA ALLA VALLE DEL RIO TORTO E ALLA GROTTA DELLO SCHIEVO
La Grotta dello Schievo, che ospita le sorgenti del Rio Torto e un laghetto, è tra i segreti meglio conservati del Parco d’Abruzzo, Lazio e Molise, ma merita certamente una visita. L’acqua è copiosa tutto l’anno, ma soprattutto al disgelo. Il sentiero che sale alla...
DALLA DIGA DEL FIASTRONE ALLE LAME ROSSE (MARCHE)
Le spettacolari erosioni delle Lame Rosse, la “Cappadocia dei Sibillini”, rendono ancora più suggestivo il ripido versante meridionale del Monte Fiegni, che scende verso le Gole del Fiastrone. I sentieri della zona, nascosti fino ai primi anni Ottanta da una fitta...
IL SENTIERO WOJTYLA E IL SANTUARIO DELLA MENTORELLA (MONTI PRENESTINI)
Il classico e suggestivo sentiero dedicato al Papa polacco, che sale verso il Santuario della Mentorella
DA SUBIACO A SANTA SCOLASTICA, A SAN BENEDETTO, ALLA VALLE DELL’ANIENE E A JENNE (PARCO DEI MONTI SIMBRUINI, LAZIO)
A pochi chilometri da Subiaco, tra le acque limpide dell’Aniene e i boschi dei Monti Simbruini, sorgono due dei monasteri più importanti d’Europa. Fondati quindici secoli fa da San Benedetto da Norcia, che più tardi si trasferì a Montecassino, i complessi di Santa...
IL SENTIERO DEL MORSKIE OKO (PARCO NAZIONALE DEI TATRA, POLONIA)
Il Parco che tutela il versante polacco dei Tatra, come quello della confinante Slovacchia, offre agli escursionisti vette eleganti e spesso non banali, foreste percorse dal cervo e dall’orso e decine di suggestivi laghi di montagna. Il Morkie Oko, “Occhio del mare”...
DA CARAMANICO TERME AL VALLONE DELL’ORFENTO
Il classico anello che, da Caramanico Terme, percorre il selvaggio Vallone dell’Orfento
IL SENTIERO DI SAN RABANO, DELLA SPIAGGIA DELL’UCCELLINA E DELLE TORRI (PARCO DELLA MAREMMA)
Il sentiero che conduce a San Rabano è uno dei più belli della Toscana. Dopo un tratto pianeggiante attraverso la Bonifica Granducale, sale con delle rampe rocciose, percorre una panoramica cresta, prosegue in piano in una fitta e meravigliosa lecceta dalla quale...
DA ARSITA ALLE GOLE DELL’INFERNO SPACCATO (GRAN SASSO)
Uno dei canyon più suggestivi del Gran Sasso si apre nel settore orientale del massiccio, al confine tra le province di Teramo e Pescara, tra le rocce ai piedi dei terrazzi erbosi di Rigopiano e del canalone del Gravone, che sale verso il Camicia. Molti escursionisti...
DA BALSORANO ALLA GROTTA DI SAN MICHELE ARCANGELO (VAL ROVETO, ABRUZZO)
Nall'Italia centro-meridionale, il culto di San Michele Arcangelo è radicato soprattutto sul Gargano. Ma se migliaia di pellegrini visitano ogni anno lo straordinario santuario di Monte Sant’Angelo, centinaia di grotte dell’Appennino ospitano santuari ancora venerati...
NELLA RISERVA NATURALE DI PUNTA ADERCI (ABRUZZO)
Chi frequenta i sentieri dell’Abruzzo è abituato a vedere in lontananza l’Adriatico. Il mare, nelle giornate serene, fa da sfondo alle camminate verso le cime del Gran Sasso e della Maiella. D’inverno, con la luce tersa del mattino, le vette innevate offrono...
IL SENTIERO DELLE QUERCE DA SUGHERO, DA MONTE CIOCCI AL PINETO E ALLA CICLOPEDONALE (ROMA)
La Valle Aurelia e il Parco del Pineto, noto per il suo panorama sulla città e sul “Cupolone” di San Pietro, formano una delle aree verdi più suggestive di Roma. La ciclopedonale che collega il belvedere di Monte Ciocci con il Policlinico Gemelli e Santa Maria della...
L’ANELLO DEL PROFITIS ILIAS E DI LIMNIÒNIZA (ISOLA DI HYDRA, GRECIA)
La piccola Hydra, a sud del Peloponneso, è una delle poche isole greche abitate tutto l’anno a essere priva di strade. Il risultato è un piccolo paradiso per chi ama camminare, dove si possono affrontare piacevolmente i viottoli e i sentieri che conducono verso...
DA PRATO FAVALE AL MONTE GENNARO (PARCO DEI MONTI LUCRETILI, LAZIO)
Chi sale alla terrazza del Gianicolo li riconosce a prima vista. Al di là dei monumenti di Roma, tra il Terminillo e il Velino, una scura catena di montagne chiude la Campagna Romana. Tra i massicci del Preappennino laziale, i Lucretili sono il più amato e frequentato...
IN VETTA AL MONTE SAN VICINO (APPENNINO UMBRO-MARCHIGIANO, MARCHE)
Ben visibile grazie al suo inconfondibile profilo da Matelica, da Fabriano e dai colli di Cingoli, ma anche dal Conero e dalle colline di Ancona, il Monte San Vicino è una delle piccole montagne più caratteristiche delle Marche. Si alza tra le valli dell’Esino, del...
DA SESTRI LEVANTE A PUNTA MANARA (RIVIERA DI LEVANTE, LIGURIA)
Tutti gli escursionisti conoscono i sentieri delle Cinque Terre, e molti anche quelli del Monte di Portofino. La Riviera ligure di Levante, però, ha molto altro da offrire a chi ama camminare. Lo dimostra il sentiero che sale dal centro e dalla Baia del Silenzio di...
D’INVERNO IN VALNONTEY (PARCO DEL GRAN PARADISO, VALLE D’AOSTA)
Il profondo solco della Valnontey, che sale da Cogne e dal Prato di Sant’Orso verso le vette della Roccia Viva, della Torre del Gran San Pietro, della Punta di Ceresole e del Gran Paradiso, è anche d’inverno una delle mete più amate del Parco Nazionale del Gran...
D’INVERNO DA PORLIOD AL RIFUGIO MAGIA’ (VALLE DI ST. BARTHÉLÉMY, VALLE D’AOSTA)
La Valle di St. Barthélémy, che si affaccia dall’alto su Nus e il celebre castello di Fénis, è una delle meno note della Valle d’Aosta. A farla scoprire, quasi mezzo secolo fa, è stata l’Alta Via numero Uno, che collega Gressoney con la Val Ferret. Dal 2016, attira...
CON LE CIASPOLE DA CESACASTINA AL COLLE DELLA PIETRA (MONTI DELLA LAGA)
Questo piacevole itinerario, alla portata anche degli escursionisti più pigri, inizia dal borgo di Cesacastina o dal pianoro a monte di questo dove funziona in estate il piacevole Chalet 100 Fonti Rent Bike, e si svolge a due passi dalla Valle delle Cento Cascate,...
L’EREMO DI SAN GIROLAMO E I BOSCHI DI MONTE FOGLIANO (RISERVA DEL LAGO DI VICO, LAZIO)
A sud del centro medievale di Viterbo, a oriente del tracciato moderno della Via Cassia, i Monti Cimini e le alture intorno al Lago di Vico offrono agli amanti delle camminate e del verde dei paesaggi di grande suggestione. Gli escursionisti, di solito, frequentano le...
D’INVERNO DA SANTA MARIA IN VALLE AL MONTE VELINO
Chi sale al Gianicolo d’inverno scopre un triangolo bianco sull’orizzonte di Roma. E’ la vetta del Velino, il terzo massiccio per quota dell’Appennino, che si affaccia sulla piana del Fucino e Avezzano. Aspro e ripido a sud, articolato e boscoso verso l’Altopiano...
IL SENTIERO DI CAMERATA VECCHIA E CAMPOSECCO (PARCO DEI MONTI SIMBRUINI, LAZIO)
Le rovine di Camerata Vecchia, abbandonata nel 1859 a causa di un incendio, sorgono su un crinale roccioso sul confine del Parco dei Simbruini, in vista del confine tra Lazio e Abruzzo. Negli anni gli edifici sono crollati e sono stati inghiottiti dalla vegetazione....
DA SAN LORENZO NUOVO A BOLSENA (VIA FRANCIGENA, LAZIO)
Uno dei tratti più piacevoli della Via Francigena nella Tuscia conduce da San Lorenzo Nuovo, fondata nel 1774 e sorvegliata dall’omonima chiesa neoclassica, fino al suggestivo borgo medievale di Bolsena, inconfondibile da lontano grazie alle torri della Rocca...
D’INVERNO DAL PIAN DI FUGNO A MONTE CRISTO (GRAN SASSO)
Il cocuzzolo erboso di Monte Cristo, all’estremità occidentale di Campo Imperatore, ha visto nel dopoguerra un maldestro tentativo di “valorizzazione” turistica. Ai piedi della montagna sono sorti una strada e un piazzale, e verso i 1928 metri della cima sono stati...
CON LE CIASPOLE DAL BOSCO DI SANT’ANTONIO AL MONTE PIZZALTO
Il Monte Pizzalto, da non confondere con l’omonima zona sciistica a portata di mano da Roccaraso, separa Campo di Giove dal Bosco di Sant’Antonio e da Pescocostanzo. La sua vetta, anche se deturpata da due grandi ripetitori, offre uno straordinario panorama verso il...
CON LE CIASPOLE DALLA CAPANNA TASSONI AL PASSO DI CROCE ARCANA (PARCO DEL FRIGNANO, EMILIA-ROMAGNA)
Uno degli itinerari invernali più classici dell’Appennino tosco-emiliano, che sale dalla Capanna Tasso e e dal rifugio Spigolino verso il Passo della Croce Arcana.
D’INVERNO DA VALLES A MALGA FANE (MONTI DI FUNDRES, ALTO ADIGE)
Uno degli alpeggi più suggestivi dell’Alto Adige sorge ai piedi delle aspre montagne di Fundres, ed è raggiunto da una strada sterrata che d’inverno offre una facile escursione sulla neve. La zona, a portata di mano dalle località di Valles (Vals in tedesco) e di...
D’INVERNO DA PRATO DI CAMPOLI AL PIZZO DETA (MONTI ERNICI, LAZIO)
Anche se il Monte del Passeggio è più alto di una ventina di metri, il Pizzo Deta (“Pizzo a Dito”) è la cima più imponente e frequentata dell’intera catena dei Monti Ernici. La via normale dal versante ciociaro, che inizia da Prato di Campoli non presente difficoltà,...
D’INVERNO VERSO IL GHIACCIAIO DEL MORTERATSCH (MASSICCIO DEL BERNINA, ALTA ENGADINA, SVIZZERA)
Il “trenino rosso” del Bernina, che collega l’italiana Tirano con la celeberrima Sankt Moritz, nei Grigioni svizzeri, permette di raggiungere l’inizio di itinerari di grande fascino. Uno dei più suggestivi, dalla stazione ferroviaria e dal vicino Hotel Morteratsch...
CON LE CIASPOLE VERSO I LAGHI DI CORNINO E RASCINO (MONTE NURIA E CICOLANO, LAZIO/ABRUZZO)
I laghi di Cornino e Rascino (nella foto), ai piedi delle vette e dei boschi del Monte Nuria, sono le mete più note delle montagne del Cicolano, sul confine tra il Lazio e l’Abruzzo. D’inverno, quando le stradeche conducono all’altopiano di Rascino sono chiuse,...
DA BOMARZO ALLA PIRAMIDE ETRUSCA (TUSCIA VITERBESE, LAZIO)
Tra le sorprese antiche e medievali della Tuscia, la splendida provincia di Viterbo, una delle più spettacolari è la Piramide Etrusca, con i suoi gradini e le sue terrazze incisi su un gigantesco masso di tufo, e utilizzati oltre duemila anni fa per sacrifici di...
CON LE CIASPOLE DALLA MAIELLETTA AL RIFUGIO POMILIO E AL BLOCKHAUS (PARCO NAZIONALE DELLA MAIELLA)
La strada che sale da Passo Lanciano fino alle piste da sci della Maielletta e prosegue (in condizioni estive) verso il rifugio Pomilio dà accesso alla cresta più panoramica del massiccio, da cui lo sguardo spazia verso l’Appennino e l’Adriatico. Quando la neve copre...
D’INVERNO DA PASSO NIGRA A MALGA HANIGER (PARCO SCILIAR-CATINACCIO, ALTO ADIGE)
Lecelebri ed eleganti Torri del Vajolet, che si alzano sul confine tra le province di Bolzano e di Trento, sono frequentate e fotografate soprattutto sul versante della Val di Fassa. Merita una visita, invece, anche la Malga Haniger (o Hanicker, Malga Costa sulle...
D’INVERNO DAL LAGO DI CAMPOTOSTO AL PESCHIO MENICONE E AL MONTE DI MEZZO (MONTI DELLA LAGA)
Nell’elenco delle migliori camminate invernali dell’Appennino centrale, non può certamente mancare lo strepitoso itinerario che sale verso le vette più meridionali della Laga, a picco sul Lago di Campotosto (nella foto), di fronte a un meraviglioso panorama sul Corno...
CON LE CIASPOLE NELLA FORESTA DI CAMALDOLI (PARCO DELLE FORESTE CASENTINESI, TOSCANA E ROMAGNA)
Sul confine tra Toscana e Romagna si estende una delle più belle aree protette italiane. Il Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, del Monte Falterona e di Campigna, include vaste foreste di abeti, faggete integre e suggestive, boschi mai toccati da seghe o asce...
SULLA VETTA DEL MONTE CETONA (VAL DI CHIANA E VAL D’ORCIA)
La sagoma del Monte Cetona, sovrastata dalla grande croce della cima (nella foto), accompagna chi viaggia in auto o in treno tra Fabro, Chiusi e la Val di Chiana, nascondendo il profilo del Monte Amiata. La vetta, che raggiunge i 1148 metri di quota, è il punto più...
CON LE CIASPOLE DA CASTELLUCCIO ALLA VAL CANATRA E AL POGGIO DI CROCE (UMBRIA)
La boscosa Val Canatra, a nord di Castelluccio di Norcia, è una meta di piacevoli passeggiate in ogni momento dell’anno. Il Poggio di Croce, insieme ai cocuzzoli vicini, è uno straordinario belvedere sul Pian Grande e le vette più alte dei Sibillini, a iniziare dalla...
D’INVERNO NEL CANALONE CENTRALE DEL TERMINILLO (MONTI REATINI, LAZIO)
Il versante Nord-est del Terminillo, che alterna dei profondi canaloni nevosi a dei ripidi speroni di roccia friabile, è la più frequentata palestra di alpinismo invernale dell’Appennino Centrale, e consente, se la montagna è in buone condizioni, si può scegliere tra...