Dolomiti e Alpi orientali
DAL PASSO PORDOI AL RIFUGIO VIEL DAL PAN (MASSICCIO DEL SELLA, TRENTINO)
Il Viel dal Pan, il “Sentiero del Pane”, uno dei più classici delle Dolomiti, collega il Passo Pordoi con il Lago di Fedaia tagliando a mezza costa i ripidi versanti del Sass Ciapel e delle vette vicine. Utilizzato per secoli dai commercianti dell’Agordino per...
AI PIEDI DELLE TORRI DEL VAJOLET (CATINACCIO, TRENTINO E ALTO ADIGE)
Uno dei sentieri più belli e famosi della Val di Fassa sale dalla conca di Gardeccia fino ai piedi delle Torri del Vajolet, tre delle vette più famose e fotografate delle Dolomiti. Qui accolgono gli escursionisti lo storico rifugio Re Alberto, accanto a quel che resta...
DA MISURINA AL RIFUGIO FONDA SAVIO E AL CADIN DELLA NEVE (CADINI DI MISURINA, VENETO)
A due passi dalle celebri e frequentatissime Tre Cime di Lavaredo, i Cadini di Misurina sono un’oasi di bellezza nel cuore delle Dolomiti del Cadore. Caratterizzati da vette rocciose eleganti separate da profondi valloni ghiaiosi (i “cadini” o “ciadin”), spesso...
LA FERRATA DEL MONTE PATERNO (DOLOMITI DI SESTO, VENETO E ALTO ADIGE)
Il turrito massiccio del Paterno, che si alza poco a est delle Tre Cime, non ha certo l’imponenza delle sue celebri vicine. Le sue rocce relativamente accessibili, tagliate da ampie cenge, ne fanno una meta di grande fascino per gli escursionisti in grado di...
AI PIEDI DELLA TOFANA DI ROZES (DOLOMITI D’AMPEZZO, VENETO)
La Tofana di Rozes, che domina la strada che sale da Cortina al Falzàrego con una straordinaria parete, offre una delle immagini più famose delle Dolomiti. All’inizio della Grande Guerra, dopo aver abbandonato la conca d’Ampezzo alle truppe italiane che avanzavano dal...
IL GIRO DELLE TRE CIME DI LAVAREDO (DOLOMITI DI SESTO, VENETO E ALTO ADIGE)
Icona delle Dolomiti e dell’alpinismo, le Tre Cime di Lavaredo, Drei Zinnen in tedesco, si alzano sul confine tra l’Alto Adige e il Veneto, e dominano con le loro impressionanti pareti Nord il rifugio Locatelli-Innerkofler e l’altopiano di Grava Longa. Il sentiero che...
DA CASERA PRAMOSIO AL LAGO AVOSTANIS E ALLA CRETA DI TIMAU (ALPI CARNICHE, FRIULI-VENEZIA GIULIA)
Una delle malghe-rifugio più amate della Carnia sorge alla sommità della Foresta demaniale di Pramosio, su un ampio terrazzo naturale in vista degli speroni rocciosi e dei canaloni di sfasciumi della Creta di Timau e dei profili del Monte Coglians e delle vette...
DAL COL RAISER AL RIFUGIO STEVIA (VAL GARDENA, ALTO ADIGE)
La Stevia è una montagna a due facce. Erbosa e comoda intorno alla vetta, dove in estate pascolano le pecore, precipita verso il Vallone di Cisles con una parete verticale incisa da una larga fessura, dove i fortissimi alpinisti gardenesi Hans Vinatzer e Vinzenz...
DAL PASSO LUSIA A CIMA BOCCHE (CATENA DI CIMA BOCCHE, TRENTINO)
Cima Bocche, la più imponente delle vette che dominano da sud il Passo San Pellegrino, scende a nord con delle ripide pareti rocciose, e digrada con comodi pendii a sud, in direzione del Lago di Bocche e della Foresta di Paneveggio. L’intera zona è stata duramente...
LA ROCCA SPERONE E I SUOI TUNNEL DI GUERRA (PREALPI DEL GARDA, TRENTINO)
Tra Riva del Garda e lo stretto solco della Val di Ledro si alza un sistema di aspre alture rocciose, che verso est precipitano sulle acque del Lago. Queste vette, a poca distanza dal confine con l’Italia, furono utilizzate dai comandi austro-ungarici per realizzare...
DA GOBBERA AL MONTE TOTOGA (VALLE DEL CISMON, TRENTINO)
Ben noto agli arrampicatori grazie alle difficilissime vie tracciate dall’alpinista feltrino Maurizio Zanolla, in arte Manolo, il Monte Totoga separa la valle del Cismon da quella del Vanoi. Durante la Grande Guerra, la montagna è stata forata per ospitare i cannoni...
DA CASTELROTTO ALLA CHIESA DI SAN VALENTINO E A SIUSI (ALTOPIANO DELLO SCILIAR, ALTO ADIGE)
L’Alpe di Siusi, l’altopiano più famoso e più esteso delle Dolomiti, è dominata dall’imponente massiccio dello Sciliar, e si affaccia verso il Sassolungo, il Sassopiatto, le Odle e il Sella. Più lontani compaiono l’Ortles, la Marmolada e il Catinaccio. La zona,...
L’ORRIDO DELLO SLIZZA (TARVISIO, FRIULI-VENEZIA GIULIA)
Il fiume Slizza, emissario del Lago del Predil, scende in direzione di Tarvisio e poi piega a est verso l’Austria per gettarsi nella Drava, affluente del Danubio. Prima di attraversare il confine di Stato, il corso d’acqua forma una spettacolare forra, frequentata fin...
NEL PARCO DELLE CASCATE DI MOLINA (PARCO DELLA LESSINIA, VENETO)
Rocce levigate dall’acqua e fitti boschi, grotte e croci incise secoli fa nella roccia. E soprattutto le cascate, una decina, che raggiungono i 20 metri di altezza. Situato a sud est del paese, il Parco delle Cascate di Molina comprende l’ultimo tratto della Valle di...
D’INVERNO A MALGA RA STUA E ALLE SORGENTI DEL BOITE (PARCO DOLOMITI D’AMPEZZO, VENETO)
Tra Cortina d’Ampezzo e Marebbe, sul confine tra l’Ampezzano e l’Alto Adige, si estende una delle zone più originali e suggestive delle Dolomiti. Le pareti rocciose non scompaiono, come dimostra l’imponente Croda Rossa d’Ampezzo, ma passano in secondo piano rispetto...
D’INVERNO AL RIFUGIO CITTA’ DI FIUME (VAL FIORENTINA, VENETO)
L’accogliente rifugio Città di Fiume (www.rifugiocittadifiume.it), che offre uno straordinario panorama sul versante settentrionale del Pelmo (nella foto), è spesso aperto e gestito anche d’inverno. In ogni momento dell’anno, è una delle mete migliori delle Dolomiti...
D’INVERNO A MALGA WEIZGRUBER (VALLE SELVA DEI MULINI, ALTO ADIGE)
La Valle Aurina, Ahrntal in tedesco, la più settentrionale dell’Alto Adige/Sudtirolo, è circondata da vette imponenti come il Gran Pilastro (Hochfeiler, 3510 metri) e il Picco dei Tre Signori (Dreiherrnspitze, 3498 metri). Il Collalto (Hochgall), la cima più alta...
D’INVERNO DA VALLES A MALGA FANA (MONTI DI FUNDRES, ALTO ADIGE)
Uno degli alpeggi più suggestivi dell’Alto Adige sorge ai piedi delle aspre montagne di Fundres, ed è raggiunto da una strada sterrata che d’inverno offre una facile escursione sulla neve. La zona, a portata di mano dalle località di Valles (Vals in tedesco) e di...
DA MALGA VALMAGGIORE AL LAGO DI MOREGNA E A FORCELLA COLDOSE’ (LAGORAI, VAL DI FIEMME, TRENTINO)
Una piacevole camminata, con un tratto ripido all’inizio, tra i laghi e le foreste dei Lagorai
DALLA VAL BARTOLO AL MONTE ACOMIZZA (ALPI CARNICHE, FRIULI-VENEZIA GIULIA)
Uno degli itinerari più classici delle Alpi Carniche alle porte di Tarvisio. Attenzione al passaggio esposto all’inizio!
DAL PASSO DI FURCIA AL PIZ DA PERES (PARCO FANES-SENNES-BRAIES, ALTO ADIGE)
La salita a una vetta panoramica e sorprendente, vicina a San Vigilio di Marebbe e a Valdaora
DALLA CAPANNA ALPINA AL RIFUGIO SCOTONI E AL LAGO LAGAZUOI (GRUPPO DI FANES, VAL BADIA, ALTO ADIGE)
Lo spettacolare Vallone di Lagazuoi, sorvegliato dalle Cime di Fanes, dalla Cima del Lago e dalla Cima Scotoni, è percorso d’inverno da una delle più belle piste da sci delle Dolomiti, che scende dal rifugio Lagazuoi alla Capanna Alpina. In estate un itinerario di...
DAL PASSO DEL GROSTE’ AI RIFUGI SELLA E TUCKETT (DOLOMITI DI BRENTA, TRENTINO)
L’ampia sella del Passo del Grostè, al confine tra la selvaggia catena settentrionale delle Dolomiti di Brenta e le celebri vette che formano il cuore del massiccio, è anche la frontiera tra il mondo trasformato dalle piste da sci di Madonna di Campiglio e una delle...
DA MALGA SAISERA AL BIVACCO STUPARICH (ALPI GIULIE, FRIULI-VENEZIA GIULIA)
Il ripido ma non lungo sentiero che sale dalla Val Saisera al bivacco Stuparich, ai piedi delle rocce del Montasio
MONTE SAN MICHELE, SUI CAMPI DI BATTAGLIA DEL CARSO (FRIULI-VENEZIA GIULIA)
Una breve escursione tra San Martino del Carso e il Monte San Michele, un’altura del Carso teatro di durissime battaglie tra il 1916 e il 1917, durante la Prima Guerra Mondiale. Tra i militari italiani era il poeta Giuseppe Ungaretti.
CON LE CIASPOLE AL RIFUGIO SENNES E AL PIZ DA PERES (PARCO FANES-SENNES-BRAIES, ALTO ADIGE)
Un classico itinerario invernale con le ciaspole sull’altopiano di Sennes, nelle Dolomiti dell’Alto Adige. Siamo nei pressi di San Vigilio di Marebbe, i rifugi Sennes e Pederü sono aperti tutto l’inverno.
DA CORNAIANO AI LAGHI DI MONTICOLO E A CASTEL FIRMIANO (CONCA DI BOLZANO, ALTO ADIGE)
Le colline intorno a Bolzano permettono di camminare piacevolmente tutto l’anno, con l’eccezione dei mesi più caldi dell’estate. Lo dimostra questo facile itinerario che si conclude a Castel Firmiano, Schloss Sigmundskron in tedesco (nella foto), che ospita il più...
DALL’HOTEL PANORAMA AL RIFUGIO ALPE DI TIRES (ALPE DI SIUSI, ALTO ADIGE)
Ai piedi dei Denti di Terrarossa, l’accogliente rifugio Alpe di Tires, inaugurato nel 1967 dalla guida alpina Max Aichner e più volte ammodernato negli anni, è un importante nodo di sentieri al confine tra i massicci dello Sciliar e del Catinaccio, e può essere...
DA VALLESINELLA AL RIFUGIO BRENTEI (DOLOMITI DI BRENTA, TRENTINO)
Uno dei rifugi più amati delle Dolomiti e di tutte le Alpi sorge su un terrazzo erboso dell’alta Val Brenta, di fronte alla muraglia rocciosa della Cima Tosa e del Crozzon. Per vedere il Campanile Basso, la cima più famosa del Trentino, occorre proseguire oltre il...
DALLA VAL SAISERA AL RIFUGIO PELLARINI E A SELLA NABOIS (ALPI GIULIE, FRIULI-VENEZIA GIULIA)
Sulle Alpi Giulie la quota può facilmente ingannare. Lo dimostra il rifugio che ricorda Luigi Pellarini, uno dei più amati dagli escursionisti e dagli alpinisti nella catena, che pur non raggiungendo nemmeno i 1500 metri di quota sorge all’ingresso di una conca...
IL SENTIERO GEOLOGICO DEL BLETTERBACH (ALTO ADIGE)
La forra più spettacolare del Sudtirolo scende per quasi duemila metri di dislivello, dalla vetta del Corno Bianco fino alla Valle dell’Adige, tagliando con le sue rocce multicolori (bianche in alto, soprattutto rosse nella parte inferiore) i fitti boschi di abeti che...
DA RIVA DEL GARDA AI FORTI DEL MONTE BRIONE, A PICCO SUL LAGO (TRENTINO)
elIl Garda, il più vasto lago italiano, bagna tre regioni (Lombardia, Veneto, Trentino), e s’incunea profondamente tra i monti. Quando il Trentino apparteneva all’Austria-Ungheria, l’assolata costa di Riva era apprezzata come una piccola Riviera, che permetteva di...
CON LE CIASPOLE VERSO LE CINQUE TORRI E IL RIFUGIO AVERAU (DOLOMITI D’AMPEZZO, VENETO)
Le Cinque Torri, celeberrime in estate tra gli arrampicatori e gli escursionisti in cerca di memorie della Grande Guerra, sono sfiorate d’inverno da spettacolari piste da sci. Un facile itinerario permette di raggiungere la loro base con le ciaspole, toccando i rifugi...
DAL PIAN DE’ BUOI AI FORTI DEL COL VIDAL (MARMAROLE, VENETO)
Il Col Vidal, che separa Auronzo e il suo lago dalla Valle del Piave, si alza come un baluardo naturale a difesa delle valli sottostanti. Per questo motivo, già nell’Ottocento, è stato fortificato dai comandi italiani. Il sistema comprendeva delle casermette riparata,...
DA PEDERÜ AL PASSO DI SANTA CROCE E AL CIAVAL (PARCO FANES-SENNES-BRAIES, ALTO ADIGE)
Sui pascoli e i boschi della Val Badia si affaccia una delle pareti più impressionanti delle Dolomiti. E’ la bastionata occidentale delle Conturìnes, che ospita vie di arrampicata di alta difficoltà. Alle spalle della parete, invece, l’altopiano di Pìces Fanes, offre...
DA SANT’ANTONIO DI MAVIGNOLA AL LAGO DI VAL D’AGOLA (DOLOMITI DI BRENTA, TRENTINO)
La Val d’Agola, rivestita da magnifici boschi e sorvegliata da vette imponenti, è tra le mete più sorprendenti del Brenta. La strada sterrata che la risale, e che si raggiunge da Sant’Antonio di Mavignola, è chiusa alle auto non autorizzate poco oltre i 1300 metri di...
DA VILLAMONTAGNA AL MONTE CALISIO (CONCA DI TRENTO, TRENTINO)
Tra le vette che si affacciano su Trento, il Monte Calisio, che culmina a 1097 metri di quota, è una delle più frequentate. Anche se l’accesso alla vetta è elementare, alte pareti rocciose la difendono verso la valle dell’Adige. L’escursione, come altre nella zona,...
DAL COL RAISER AL PIZ DULEDA (PARCO PUEZ-ODLE, ALTO ADIGE)
A est delle Odle, accanto all’Alta Via numero Due, la snella vetta del Piz Duleda offre un vastissimo panorama. L’ampio versante che digrada verso Forcella Nives è percorso da un sentiero elementare. La Ferrata Nives, che sale alla Forcella dalla Val dla Roa, è in realtà un breve e facile sentiero attrezzato, con un solo passaggio esposto. Per evitarlo si può seguire anche in salita il percorso descritto in discesa.
DA MALGA SAISERA ALLO JÔF DI SOMPDOGNA (ALPI GIULIE, FRIULI-VENEZIA GIULIA)
Lo Jôf di Sompdogna, tra l’omonima valle e la Val Saisera, merita una visita per lo straordinario panorama sullo Jôf di Montasio e per le sue fortificazioni italiane della Grande Guerra, che ospitano un minuscolo bivacco restaurato da appassionati locali. Il percorso...
DAL PASSO VRŠIČ ALLA MALA MOJSTROVKA (PARCO DEL TRIGLAV, SLOVENIA)
Le vette facili, sulle Alpi Giulie, sono poche ma esistono, e meritano certamente una visita. Nessuna guida recente prima dei miei Sentieri del Tarvisiano e delle Alpi Giulie, però, ha suggerito di salire alla Mala Mojstrokva, la cima di 2333 metri che domina il Passo...
DA PASSO ROLLE ALLA BAITA SEGANTINI (PALE DI SAN MARTINO, TRENTINO)
I sentieri invernali battuti, onnipresenti nelle Alpi di lingua tedesca, iniziano finalmente a diffondersi anche in Trentino. uno dei più belli sale da Passo Rolle alla Baita Segantini, e può essere usato per traversare in Val Venegia.
DA OBEREGGEN ALLA FORCELLA DEI CAMPANILI (MASSICCIO DEL LATEMAR, ALTO ADIGE)
Obereggen, nota d'inverno per le sue piste da sci, in condizioni estive è il punto di partenza di uno splendido anello nel cuore del Latemar, uno dei massicci più selvaggi delle Dolomiti. Il dislivello non è molto, ma la salita iniziale alla Forcella dei Camosci...
DA ALBA AL RIFUGIO CONTRIN E AL PASSO D’OMBRETTA (MARMOLADA, TRENTINO)
Un itinerario meraviglioso e a due facce, prima nella verde Val Contrin e poi in un vallone via via più aspro, fino ai piedi della “parete d’argento”, la Sud della Marmolada che è un mito dell’alpinismo mondiale. Se si passa la notte al rifugio Contrin (o se lo si...
CON LE CIASPOLE SUL MONTE MURO (ALPE DI LUSON, ALTO ADIGE)
Il crinale del Monte Muro è uno straordinario belvedere sulle Dolomiti e su un’ampia fetta dell’arco alpino. L’itinerario invernale per la vetta, su cui sorge un’altissima croce, coincide con quello che si segue a piedi in estate. Si parte dal posteggio di Pé de Börz, sulla strada per il Passo delle Erbe.
L’ALTOPIANO DI VILLANDRO E I SUOI RIFUGI (ALPI DI SARENTINO, ALTO ADIGE)
L’Alto Adige, d’inverno, non è fatto solo di piste da sci. I viottoli battuti dell’Alpe di Villandro offrono belle escursioni invernali e panorami sulle Dolomiti
LA VIA NORMALE DEL MANGART (ALPI GIULIE, SLOVENIA E ITALIA)
Chi ama le vette solitarie può accomodarsi altrove, perché il Mangart, 2677 metri, è una delle cime più frequentate delle Alpi. Ma questa bella vetta rocciosa, sul confine tra Italia e Slovenia, è un meraviglioso belvedere, e l’unica grande cima delle Alpi Giulie a offrire un avvicinamento comodo. L’itinerario è tratto dalla mia guida “I 50 rifugi più belli del Friuli-Venezia Giulia”, pubblicato da Iter.
IL MATAJUR E IL SUO PANORAMA (PREALPI FRIULANE)
Spesso i panorami migliori si godono da montagne non eccelse ma isolate. Lo dimostra nel modo migliore il Matajur, che raggiunge i 1641 metri di quota e sorveglia il confine tra l’Italia e la Slovenia tra le valli del Natisone e dell’Isonzo. Dalla cima, oltre alle Alpi Carniche e Giulie, si vedono le valli slovene, la pianura friulana e il Mare Adriatico.
L’ANELLO DEL RIFUGIO DI ANTERMOIA (CATINACCIO, DOLOMITI DI FASSA)
E’ il momento dell’anno in cui si inizia a pensare all’estate. Ecco un itinerario magnifico, meno frequentato di altri del massiccio, che conduce a un lago e a un rifugio di straordinaria bellezza ai piedi del Catinaccio di Antermoia. La discesa, lunga e in ambiente selvaggio, riporta direttamente in Valle di Fassa.
Dal Lago di Garda ai forti del Monte Brione (Lago di Garda, Trentino)
Nelle valli del Trentino, un centinaio di forti austro-ungarici ricorda la Grande Guerra 1915-’18. Pochi sono spettacolari come quelli a picco su Riva, su Torbole e sulle acque azzurre del Garda. L’itinerario, fattibile tutto l’anno, è tratto dai miei Cammini e sentieri nascosti d’Italia.