Dolomiti e Alpi orientali
DA MALGA VALMAGGIORE AL LAGO DI MOREGNA E A FORCELLA COLDOSE’ (LAGORAI, VAL DI FIEMME, TRENTINO)
Una piacevole camminata, con un tratto ripido all’inizio, tra i laghi e le foreste dei Lagorai
DALLA VAL BARTOLO AL MONTE ACOMIZZA (ALPI CARNICHE, FRIULI-VENEZIA GIULIA)
Uno degli itinerari più classici delle Alpi Carniche alle porte di Tarvisio. Attenzione al passaggio esposto all’inizio!
DAL PASSO DI FURCIA AL PIZ DA PERES (PARCO FANES-SENNES-BRAIES, ALTO ADIGE)
La salita a una vetta panoramica e sorprendente, vicina a San Vigilio di Marebbe e a Valdaora
DALLA CAPANNA ALPINA AL RIFUGIO SCOTONI E AL LAGO LAGAZUOI (GRUPPO DI FANES, VAL BADIA, ALTO ADIGE)
Lo spettacolare Vallone di Lagazuoi, sorvegliato dalle Cime di Fanes, dalla Cima del Lago e dalla Cima Scotoni, è percorso d’inverno da una delle più belle piste da sci delle Dolomiti, che scende dal rifugio Lagazuoi alla Capanna Alpina. In estate un itinerario di...
DAL PASSO DEL GROSTE’ AI RIFUGI SELLA E TUCKETT (DOLOMITI DI BRENTA, TRENTINO)
L’ampia sella del Passo del Grostè, al confine tra la selvaggia catena settentrionale delle Dolomiti di Brenta e le celebri vette che formano il cuore del massiccio, è anche la frontiera tra il mondo trasformato dalle piste da sci di Madonna di Campiglio e una delle...
DA MALGA SAISERA AL BIVACCO STUPARICH (ALPI GIULIE, FRIULI-VENEZIA GIULIA)
Il ripido ma non lungo sentiero che sale dalla Val Saisera al bivacco Stuparich, ai piedi delle rocce del Montasio
MONTE SAN MICHELE, SUI CAMPI DI BATTAGLIA DEL CARSO (FRIULI-VENEZIA GIULIA)
Una breve escursione tra San Martino del Carso e il Monte San Michele, un’altura del Carso teatro di durissime battaglie tra il 1916 e il 1917, durante la Prima Guerra Mondiale. Tra i militari italiani era il poeta Giuseppe Ungaretti.
CON LE CIASPOLE AL RIFUGIO SENNES E AL PIZ DA PERES (PARCO FANES-SENNES-BRAIES, ALTO ADIGE)
Un classico itinerario invernale con le ciaspole sull’altopiano di Sennes, nelle Dolomiti dell’Alto Adige. Siamo nei pressi di San Vigilio di Marebbe, i rifugi Sennes e Pederü sono aperti tutto l’inverno.
DA CORNAIANO AI LAGHI DI MONTICOLO E A CASTEL FIRMIANO (CONCA DI BOLZANO, ALTO ADIGE)
Le colline intorno a Bolzano permettono di camminare piacevolmente tutto l’anno, con l’eccezione dei mesi più caldi dell’estate. Lo dimostra questo facile itinerario che si conclude a Castel Firmiano, Schloss Sigmundskron in tedesco (nella foto), che ospita il più...
DALL’HOTEL PANORAMA AL RIFUGIO ALPE DI TIRES (ALPE DI SIUSI, ALTO ADIGE)
Ai piedi dei Denti di Terrarossa, l’accogliente rifugio Alpe di Tires, inaugurato nel 1967 dalla guida alpina Max Aichner e più volte ammodernato negli anni, è un importante nodo di sentieri al confine tra i massicci dello Sciliar e del Catinaccio, e può essere...
DA VALLESINELLA AL RIFUGIO BRENTEI (DOLOMITI DI BRENTA, TRENTINO)
Uno dei rifugi più amati delle Dolomiti e di tutte le Alpi sorge su un terrazzo erboso dell’alta Val Brenta, di fronte alla muraglia rocciosa della Cima Tosa e del Crozzon. Per vedere il Campanile Basso, la cima più famosa del Trentino, occorre proseguire oltre il...
DALLA VAL SAISERA AL RIFUGIO PELLARINI E A SELLA NABOIS (ALPI GIULIE, FRIULI-VENEZIA GIULIA)
Sulle Alpi Giulie la quota può facilmente ingannare. Lo dimostra il rifugio che ricorda Luigi Pellarini, uno dei più amati dagli escursionisti e dagli alpinisti nella catena, che pur non raggiungendo nemmeno i 1500 metri di quota sorge all’ingresso di una conca...
IL SENTIERO GEOLOGICO DEL BLETTERBACH (ALTO ADIGE)
La forra più spettacolare del Sudtirolo scende per quasi duemila metri di dislivello, dalla vetta del Corno Bianco fino alla Valle dell’Adige, tagliando con le sue rocce multicolori (bianche in alto, soprattutto rosse nella parte inferiore) i fitti boschi di abeti che...
DA RIVA DEL GARDA AI FORTI DEL MONTE BRIONE, A PICCO SUL LAGO (TRENTINO)
elIl Garda, il più vasto lago italiano, bagna tre regioni (Lombardia, Veneto, Trentino), e s’incunea profondamente tra i monti. Quando il Trentino apparteneva all’Austria-Ungheria, l’assolata costa di Riva era apprezzata come una piccola Riviera, che permetteva di...
CON LE CIASPOLE VERSO LE CINQUE TORRI E IL RIFUGIO AVERAU (DOLOMITI D’AMPEZZO, VENETO)
Le Cinque Torri, celeberrime in estate tra gli arrampicatori e gli escursionisti in cerca di memorie della Grande Guerra, sono sfiorate d’inverno da spettacolari piste da sci. Un facile itinerario permette di raggiungere la loro base con le ciaspole, toccando i rifugi...
DAL PIAN DE’ BUOI AI FORTI DEL COL VIDAL (MARMAROLE, VENETO)
Il Col Vidal, che separa Auronzo e il suo lago dalla Valle del Piave, si alza come un baluardo naturale a difesa delle valli sottostanti. Per questo motivo, già nell’Ottocento, è stato fortificato dai comandi italiani. Il sistema comprendeva delle casermette riparata,...
DA PEDERÜ AL PASSO DI SANTA CROCE E AL CIAVAL (PARCO FANES-SENNES-BRAIES, ALTO ADIGE)
Sui pascoli e i boschi della Val Badia si affaccia una delle pareti più impressionanti delle Dolomiti. E’ la bastionata occidentale delle Conturìnes, che ospita vie di arrampicata di alta difficoltà. Alle spalle della parete, invece, l’altopiano di Pìces Fanes, offre...
DA SANT’ANTONIO DI MAVIGNOLA AL LAGO DI VAL D’AGOLA (DOLOMITI DI BRENTA, TRENTINO)
La Val d’Agola, rivestita da magnifici boschi e sorvegliata da vette imponenti, è tra le mete più sorprendenti del Brenta. La strada sterrata che la risale, e che si raggiunge da Sant’Antonio di Mavignola, è chiusa alle auto non autorizzate poco oltre i 1300 metri di...
DA VILLAMONTAGNA AL MONTE CALISIO (CONCA DI TRENTO, TRENTINO)
Tra le vette che si affacciano su Trento, il Monte Calisio, che culmina a 1097 metri di quota, è una delle più frequentate. Anche se l’accesso alla vetta è elementare, alte pareti rocciose la difendono verso la valle dell’Adige. L’escursione, come altre nella zona,...
DAL COL RAISER AL PIZ DULEDA (PARCO PUEZ-ODLE, ALTO ADIGE)
A est delle Odle, accanto all’Alta Via numero Due, la snella vetta del Piz Duleda offre un vastissimo panorama. L’ampio versante che digrada verso Forcella Nives è percorso da un sentiero elementare. La Ferrata Nives, che sale alla Forcella dalla Val dla Roa, è in realtà un breve e facile sentiero attrezzato, con un solo passaggio esposto. Per evitarlo si può seguire anche in salita il percorso descritto in discesa.
DA MALGA SAISERA ALLO JÔF DI SOMPDOGNA (ALPI GIULIE, FRIULI-VENEZIA GIULIA)
Lo Jôf di Sompdogna, tra l’omonima valle e la Val Saisera, merita una visita per lo straordinario panorama sullo Jôf di Montasio e per le sue fortificazioni italiane della Grande Guerra, che ospitano un minuscolo bivacco restaurato da appassionati locali. Il percorso...
DAL PASSO VRŠIČ ALLA MALA MOJSTROVKA (PARCO DEL TRIGLAV, SLOVENIA)
Le vette facili, sulle Alpi Giulie, sono poche ma esistono, e meritano una visita. Nessuna guida recente, però, suggerisce di salire alla Mala Mojstrokva, la cima di 2333 metri che domina il Passo Vršič e l'accogliente rifugio della Tičarjev Dom. Il sentiero, anche se...
DA PASSO ROLLE ALLA BAITA SEGANTINI (PALE DI SAN MARTINO, TRENTINO)
I sentieri invernali battuti, onnipresenti nelle Alpi di lingua tedesca, iniziano finalmente a diffondersi anche in Trentino. uno dei più belli sale da Passo Rolle alla Baita Segantini, e può essere usato per traversare in Val Venegia.
DA OBEREGGEN ALLA FORCELLA DEI CAMPANILI (MASSICCIO DEL LATEMAR, ALTO ADIGE)
Obereggen, nota d'inverno per le sue piste da sci, in condizioni estive è il punto di partenza di uno splendido anello nel cuore del Latemar, uno dei massicci più selvaggi delle Dolomiti. Il dislivello non è molto, ma la salita iniziale alla Forcella dei Camosci...
DA ALBA AL RIFUGIO CONTRIN E AL PASSO D’OMBRETTA (MARMOLADA, TRENTINO)
Un itinerario meraviglioso e a due facce, prima nella verde Val Contrin e poi in un vallone via via più aspro, fino ai piedi della “parete d’argento”, la Sud della Marmolada che è un mito dell’alpinismo mondiale. Se si passa la notte al rifugio Contrin (o se lo si...
CON LE CIASPOLE SUL MONTE MURO (ALPE DI LUSON, ALTO ADIGE)
Il crinale del Monte Muro è uno straordinario belvedere sulle Dolomiti e su un’ampia fetta dell’arco alpino. L’itinerario invernale per la vetta, su cui sorge un’altissima croce, coincide con quello che si segue a piedi in estate. Si parte dal posteggio di Pé de Börz, sulla strada per il Passo delle Erbe.
L’ALTOPIANO DI VILLANDRO E I SUOI RIFUGI (ALPI DI SARENTINO, ALTO ADIGE)
L’Alto Adige, d’inverno, non è fatto solo di piste da sci. I viottoli battuti dell’Alpe di Villandro offrono belle escursioni invernali e panorami sulle Dolomiti
LA VIA NORMALE DEL MANGART (ALPI GIULIE, SLOVENIA E ITALIA)
Chi ama le vette solitarie può accomodarsi altrove, perché il Mangart, 2677 metri, è una delle cime più frequentate delle Alpi. Ma questa bella vetta rocciosa, sul confine tra Italia e Slovenia, è un meraviglioso belvedere, e l’unica grande cima delle Alpi Giulie a offrire un avvicinamento comodo. L’itinerario è tratto dalla mia guida “I 50 rifugi più belli del Friuli-Venezia Giulia”, pubblicato da Iter.
IL MATAJUR E IL SUO PANORAMA (PREALPI FRIULANE)
Spesso i panorami migliori si godono da montagne non eccelse ma isolate. Lo dimostra nel modo migliore il Matajur, che raggiunge i 1641 metri di quota e sorveglia il confine tra l’Italia e la Slovenia tra le valli del Natisone e dell’Isonzo. Dalla cima, oltre alle Alpi Carniche e Giulie, si vedono le valli slovene, la pianura friulana e il Mare Adriatico.
L’ANELLO DEL RIFUGIO DI ANTERMOIA (CATINACCIO, DOLOMITI DI FASSA)
E’ il momento dell’anno in cui si inizia a pensare all’estate. Ecco un itinerario magnifico, meno frequentato di altri del massiccio, che conduce a un lago e a un rifugio di straordinaria bellezza ai piedi del Catinaccio di Antermoia. La discesa, lunga e in ambiente selvaggio, riporta direttamente in Valle di Fassa.
Dal Lago di Garda ai forti del Monte Brione (Lago di Garda, Trentino)
Nelle valli del Trentino, un centinaio di forti austro-ungarici ricorda la Grande Guerra 1915-’18. Pochi sono spettacolari come quelli a picco su Riva, su Torbole e sulle acque azzurre del Garda. L’itinerario, fattibile tutto l’anno, è tratto dai miei Cammini e sentieri nascosti d’Italia.