Le vette facili, sulle Alpi Giulie, sono poche ma esistono, e meritano una visita. Nessuna guida recente, però, suggerisce di salire alla Mala Mojstrokva, la cima di 2333 metri che domina il Passo Vršič e l’accogliente rifugio della Tičarjev Dom. Il sentiero, anche se impressionante dal basso, è ripido ma senza problemi. Priva di difficoltà anche la salita alla Velika Mojstrovka, 2366 metri. I panorami sono vastissimi.

Dislivello: 720 metri
Tempo: 3.45 ore a/r
Difficoltà: E/EE

Il Passo Vršič (1611 m), Passo di Moistrocca sulle vecchie mappe italiane, si raggiunge da Kranjiska Gora o da Trenta. Dai posteggi del valico, due sentieri segnati, che si uniscono dopo pochi minuti, salgono in direzione della Mala Mojstrovka, che domina la zona con una parete rocciosa. Si sale a svolte tra larici e mughi, poi si obliqua a sinistra attraverso un ghiaione. Da una grotta, un ripido canalone ghiaioso porta all’aerea sella della Vratka (1983 m, 1 ora). La corda fissa sulla destra serve quando nel canale c’è neve.
Si continua sul sentiero, un po’ esposto all’inizio, che sale ripido tra i mughi, diventa più comodo, e porta a un grosso ometto ai piedi della cresta della Mala Mojstrovka. Delle ripide tracce di sentiero, da qui, salgono direttamente per lastre rocciose e ghiaie. Conviene tralasciarle, andare a sinistra per un comodo sentiero, e percorrerlo in salita verso la cresta che unisce la Mala (a destra) alla Velika Mojstrovka.
Arrivati a poca distanza dai torrioni rocciosi della cresta si va a destra, per un sentierino che si alza per ghiaie, tocca dei massi, e raggiunge le rocce con il libro di vetta e poi la cima (2333 m, 1.15 ore), belvedere sul Triglav, il Mangart, lo Jalovec e altre cime. La discesa per lo stesso itinerario richiede 1.30 ore.
Se si vuole inserire nel percorso anche la Velika Mojstrovka (2366 m), dal bivio ai piedi dei torrioni, si va a sinistra per una traccia, si risale uno scomodo canalone ghiaioso, e si va a destra eulle facili rocce della cresta. La difficoltà è EE, occorrono 0.45 ore a/r di più.