Appennino centrale
DA CARAMANICO TERME AL VALLONE DELL’ORFENTO (PARCO DELLA MAIELLA, ABRUZZO)
Il classico anello che, da Caramanico Terme, percorre il selvaggio Vallone dell’Orfento
DA BARREA AL MONTE ROTONDO (PARCO D’ABRUZZO, LAZIO E MOLISE)
Il classico e ripido itinerario che sale dal Lago di Barrea al Monte Rotondo, meraviglioso belvedere
L’ANELLO DI MARSIA E DEL MONTE MIDIA (MONTI CARSEOLANI, ABRUZZO)
Il breve ma interessante itinerario che sale dalla stazione sciistica abbandonata di Marsia al Monte Midia
DA SAN MARTINO D’OCRE AI RIFUGI DELLA MALEQUAGLIATA E DELL’ACQUAZZESE (VELINO-SIRENTE, ABRUZZO)
Il piacevole sentiero che sale da San Martino d’Ocre a due rifugi ai piedi del Monte Ocre e del Monte Cagno
CON LE CIASPOLE AI RIFUGI DI MANDRA MURATA E LA VECCHIA (PARCO SIRENTE-VELINO, ABRUZZO)
Il classico e facile itinerario con le ciaspole che sale da Rovere a due rifugi ai piedi del Monte Sirente.
CON LE CIASPOLE DAL RIFUGIO DEL DIAVOLO ALL’ECORIFUGIO CICERANA (PARCO D’ABRUZZO, LAZIO E MOLISE)
La facile e classica camminata invernale verso l’Ecorifugio Cicerana e la Selva di Moricento
DA FONTANA ACQUAVIVA AL MONTE RUAZZO (PARCO DEI MONTI AURUNCI, LAZIO)
Un suggestivo sentiero, con qualche tratto ripido, che conduce ai 1314 metri del Monte Ruazzo, spettacolare belvedere sulla costa di Minturno, Formia e Fondi e sulll’Appennino ciociaro.
DA CAMPO FELICE AL NUOVO RIFUGIO SEBASTIANI E AL COSTONE (PARCO SIRENTE-VELINO, ABRUZZO)
Il classico itinerario, qui in veste invernale, che sale da Campo Felice e dalla miniera della Valle Leona fino al rifugio Sebastiani e alla Vetta orientale del Costone
DA CAPRICCHIA AL FOSSO DI SELVA GRANDE E AL PIZZO DI MOSCIO (MONTI DELLA LAGA, LAZIO)
Rivestito da fitte faggete che in autunno offrono un magnifico spettacolo, circondato dalle cime più alte dei Monti della Laga, il Fosso di Selva Grande offre degli itinerari di grande suggestione. Sulla destra orografica della valle, in primavera, scroscia la Cascata...
DA SONNINO AL MONTE PESCHIO, SUI SENTIERI DEI BRIGANTI (PARCO DEI MONTI AUSONI, LAZIO)
Bartolomeo Varrone, Meo per gli amici, è stato ucciso nel 1835 sul sentiero che sale da Sonnino al Monte delle Fate, tra i boschi dei Monti Ausoni. Una lapide ricorda il suo rimprovero al figlio Michele, che non era riuscito a rispondere all’assassino. “Non hai saputo...
DAL PIANO LE GRAVARE AL MONTE GRECO (MONTI DELLE CINQUE MIGLIA, ABRUZZO)
L’interessante sentiero che sale dalle piste da sci di Roccaraso verso i 2285 metri del Monte Greco, magnifico belvedere sull’Appennino.
IL SENTIERO DEI MINATORI DI LETTOMANOPPELLO (PARCO DELLA MAIELLA, ABRUZZO)
Il borgo di Lettomanoppello, noto per l’abilità dei suoi scalpellini, ha visto tra l’Otto e il Novecento lo sfruttamento delle miniere di bitume della valle del Lavino, al confine con Abbateggio e Roccamorice. Il Sentiero dei Minatori, inaugurato nel 2021 e inserito...
DAL VADO DI PEZZA ALLO IACCIO DEI CANI, AL MONTE DELLE CANELLE E AL MONTE DI SELVA CANUTA (PARCO SIRENTE-VELINO, ABRUZZO)
Il Vado di Pezza, dove chi arriva da Rocca di Mezzo o Rovere si affaccia sull’omonimo Piano, viene normalmente traversato in auto per proseguire verso Capo di Pezza e i sentieri che conducono al rifugio Sebastiani e il Velino. Iniziano dal Vado, invece, i nuovi...
DA PRATO CAPITO AL PRATO DI CERASOLO E AL MONTE SAN ROCCO (MONTI DI CAMPO FELICE, ABRUZZO E LAZIO)
Il Monte San Rocco, traversato alla base dal tunnel della A24 tra Valle del Salto e Tornimparte, è una meta classica e frequentata in tutte le stagioni. Per raggiungerlo da Prato Capito si traversa il Bosco di Cerasolo, si prosegue sull’omonimo Piano, e poi si risale...
CON LE CIASPOLE AL RIFUGIO BARRASSO E AL MONTE RAPINA (PARCO DELLA MAIELLA, ABRUZZO)
Il classico itinerario che, dalle case di San Nicolao, sale al rifugio Barrasso, e prosegue con un tratto ripido verso il Monte Rapina, meraviglioso belvedere.
D’INVERNO SUL MONTE NURIA (MONTI DEL CICOLANO, LAZIO)
Il Nuria, la vetta più alta dei Monti del Cicolano, offre un bel panorama ed è una meta interessante in tutte le stagioni. D’inverno, il breve ma ripido itinerario che sale dal Piano della Rocca richiede spesso l’uso dei ramponi, mentre le ciaspole possono essere...
CON LE CIASPOLE DA PESCASSEROLI A PRATO ROSSO E A TERRAEGNA (PARCO D’ABRUZZO, LAZIO E MOLISE)
La profonda Val Canala, circondata da meravigliose faggete, offre anche d’inverno uno degli itinerari più belli del Parco. Dopo un tratto pianeggiante si entra in salita nella valle, e si raggiunge il solitario rifugio di Prato Rosso. L’ultimo tratto porta ad...
DALLE MACCHIE PIANE A CIMA LEPRI E AL PIZZO DI SEVO (MONTI DELLA LAGA, LAZIO)
Nel ripido versante laziale della Laga, molti escursionisti puntano al Monte Gorzano, la cima più elevata del Lazio. Dalle Macchie Piane, balcone sulla conca di Amatrice, si raggiungono Cima Lepri, la seconda vetta del massiccio, e il vicino Pizzo di Sevo. Le due cime...
DA RENDINARA AI MONTI BRECCIARO, CAPPELLO E GINEPRO (MONTI ERNICI, ABRUZZO)
La Val Roveto, che collega la Marsica al Lazio, offre delle escursioni suggestive e in ambiente selvaggio. Una delle più belle tocca via via i monti Brecciaro, Cappello (nella foto) e Ginepro, traversando boschi e conche carsiche di grande suggestione. La segnaletica...
DA CAMPOFOROGNA AL RIFUGIO RINALDI E AL TERMINILLO (MONTI REATINI, LAZIO)
Il Terminillo non è soltanto sci, ma offre a chi ama la montagna degli spettacolari sentieri. Il percorso che sale alla vetta del Terminilletto e al rifugio Rinaldi, e prosegue verso il Terminillo è spettacolare e frequentato. Il rifugio è gestito con passione, per...
DA PENNAPIEDIMONTE ALLA VALLE DELL’AVELLO (PARCO DELLA MAJELLA, ABRUZZO)
Un facile e spettacolare itinerario conduce da Pennapiedimonte, borgo arroccato del versante orientale della Majella, nel selvaggio vallone scavato nei millenni dal torrente Avello. Il percorso, a saliscendi e da non fare nelle giornate più calde, offre spettacolari...
DA ACCUMOLI AI PANTANI E AL MONTE DEI SIGNORI (MONTI SIBILLINI, LAZIO)
L’altopiano dei Pantani, con i suoi laghetti affacciati sui Monti della Laga, viene spesso raggiunto da Forca Canapine. L’itinerario che sale da Accumoli offre una salita sostenuta, e merita di essere completato raggiungendo il Monte dei Signori, belvedere sui Piani...
DAL CEPPO AL BOSCO MARTESE E ALLA CASCATA DELLA MORRICANA (MONTI DELLA LAGA, ABRUZZO)
Una delle cascate più spettacolari della Laga scroscia nell’angolo più remoto del Bosco Martese, ed è alimentata dalle acque, abbondanti al disgelo, che scendono dal Pizzo di Moscio e dal Pizzo di Sevo. Fino a luglio la Cascata della Morricana, alta una quarantina di...
DA BARREA ALLA VALLE DEL RIO TORTO E ALLA GROTTA DELLO SCHIEVO (PARCO D’ABRUZZO, LAZIO E MOLISE)
La Grotta dello Schievo, che ospita le sorgenti del Rio Torto e un laghetto, è tra i segreti meglio conservati del Parco d’Abruzzo, Lazio e Molise, ma merita certamente una visita. L’acqua è copiosa tutto l’anno, ma soprattutto al disgelo. Il sentiero che sale alla...
CON LE CIASPOLE SUL PIZZO DI META E SUI PIANI DI RAGNOLO (PARCO DEI SIBILLINI, MARCHE)
Il Pizzo di Meta, all'estremità settentrionale dei Sibillini, merita una visita tutto l'anno. Molti escursionisti si limitano alla breve andata e ritorno verso la croce della cima. Consigliamo invece di proseguire verso i Piani di Ragnolo, l’omonima Punta e la quota...
CON LE CIASPOLE AL RIFUGIO DI VALLE LATTARA E AL VALICO DEL TRANQUILLO (PARCO D’ABRUZZO, LAZIO E MOLISE, LAZIO)
Un piacevole itinerario, nel versante ciociaro del Parco d’Abruzzo, Lazio e Molise, che conduce a un rifugio solitario e a un valico sul confine con l’Abruzzo. La strada iniziale è abbastanza monotona. Se si vuol proseguire dal Valico fino alla vetta di Monte...
CON LE CIASPOLE DA PRATO DI MEZZO AL MONTE FORCELLONE (PARCO D’ABRUZZO, LAZIO E MOLISE, LAZIO)
Il Monte Forcellone, coronato da una croce, si affaccia sulla Valle di Comino e su Atina, ed è una delle vette più frequentate del versante laziale del Parco d’Abruzzo, Lazio e Molise. L’itinerario che lo raggiunge da Prato di Mezzo è una elementare ciaspolata fino...
CON LE CIASPOLE DA PRATO COMUNE ALLA SELLA DI LEONESSA E AL MONTE ROTONDO (TERMINILLO, LAZIO)
Il massiccio centrale del Terminillo, con i suoi ripidi pendii adatti allo scialpinismo o ai ramponi, non offre molto spazio agli appassionati delle ciaspole. Con neve abbondante, però, è possibile seguire questo spettacolare anello, che tocca vari straordinari...
CON LE CIASPOLE AI PANTANI DI ACCUMOLI (MONTI SIBILLINI, UMBRIA E LAZIO)
La conca dei Pantani, in territorio di Accumoli, è una classica meta in tutte le stagioni, e si raggiunge d’inverno con gli sci da fondo-escursionismo o le ciaspole. Un itinerario più lungo e ripido sale dai ruderi della chiesa della Madonna delle Coste e dall’agriturismo Alta Montagna Bio, nei pressi di Accumoli. Uno sciagurato progetto della Regione Lazio prevede la costruzione di un rifugio-albergo nei pressi dei Pantani.
DALLA VIA FRANCIGENA ALL’EREMO DI SAN GIROLAMO E AL MONTE FOGLIANO (MONTI CIMINI, LAZIO)
A novembre lo spettacolo offerto dai boschi scende di quota. Lo dimostrano i colori dei faggi della foresta del Monte Fogliano, poco a sud di Viterbo, che circonda l'eremo di San Girolamo, scavato nel Cinquecento in uno spuntone di roccia lavica. La passeggiata può...
LA CIMA DEL REDENTORE E IL MONTE ALTINO (PARCO DEI MONTI AURUNCI, LAZIO)
La Cima del Redentore, che sorveglia il golfo di Formia e Gaeta da 1252 metri di quota, ospita dal 1900 una enorme statua del Redentore. Da qui si ammira un meraviglioso panorama, che include le Isole Ponziane, Ischia e il Vesuvio. Dal Monte Altino si vedono anche la...
DALLA VALLE MAIURA AL MONTE AUTORE (PARCO DEI MONTI SIMBRUINI, LAZIO)
Il Monte Autore, 1855 metri, è il “tetto” della Provincia di Roma, e un meraviglioso belvedere. La sua brevissima via normale per la sella delle Vedute è spesso affollata in tutte le stagioni. Solo pochi, invece, conoscono questo facile, bellissimo anello a piena...
DA CASAMAINA AL MONTE LE QUARTORA E AL LAGHETTO (MONTI DI CAMPO FELICE, ABRUZZO)
Il panoramico Monte le Quartora, 1783 metri, viene spesso raggiunto per il lungo e monotono sentiero che sale da Roio, e quindi dall’Aquila. Un percorso più comodo e vario, che ho inserito nell’Alta Via dei Due Parchi descritta a luglio in una mappa allegata a Meridiani Montagne, inizia da Casamaina, frazione di Lucoli sulla via di Campo Felice. L’itinerario non è segnato ma è sempre facile da seguire. Si può proseguire verso i Monti di Bagno.
LA TRAVERSATA DEL MONTE SIBILLA (PARCO DEI SIBILLINI, MARCHE)
Prima un’orribile strada, poi l’esplosivo che ha demolito la grotta, infine gli imbecilli che hanno tracciato delle inutili frecce di vernice. Nonostante gli oltraggi, però, la cresta del Monte Sibilla resta una delle più belle e frequentate dei Sibillini e dell’Appennino. Attenzione, il percorso include dei tratti aerei, e richiede sicurezza di piede!
DA PIAN DE’ VALLI ALLE CRESTE DEL TERMINILLO (MONTI REATINI, LAZIO)
Uno spettacolare anello per scoprire i due volti del Terminillo, e per convincersi dell’importanza della sua tutela. Dalla zona residenziale di Pian de’ Valli e dalle piste da sci si traversano pascoli e faggete, poi si scavalcano quattro vette oltre i 2000 metri di quota, con i loro magnifici panorami. Le rocce dei Sassetelli sono un po’ esposte ma elementari. Il rifugio Rinaldi è spesso aperto in estate.
DALLA SANTISSIMA TRINITA’ AL MONTE AUTORE (PARCO DEI MONTI SIMBRUINI, LAZIO)
L’ordinanza con cui la Regione Lazio vieta agli escursionisti di traversare i confini provinciali ha riportato l’attenzione sul Monte Autore, che con i suoi 1855 metri è la cima più alta della Provincia di Roma. Invece del brevissimo itinerario da Campo dell’Osso, consigliamo lo spettacolare sentiero che sale dal Santuario della SS. Trinità, e permette di osservare la dolomitica e bellissima parete della Tagliata.
LAGO DI SCANNO, IL “SENTIERO DEL CUORE” (PARCO D’ABRUZZO, LAZIO E MOLISE, ABRUZZO)
Da qualche anno, un belvedere da cui il Lago di Scanno sembra avere la forma di un cuore attira ogni anno migliaia di innamorati e curiosi. Anche se il percorso è stato segnato, sul web si incontrano delle descrizioni fantasiose. Si tratta di una passeggiata facile, ma occhio agli ultimi metri scivolosi!
LE DUE VETTE DEL MONTE PELLECCHIA (PARCO DEI MONTI LUCRETILI, LAZIO)
Il Pellecchia, la cima più alta dei Lucretili, offre un ambiente solitario, un panorama che include il Terminillo (nella foto), il Gran Sasso e il Velino, ma anche la cupola di San Pietro e i Monti della Tolfa. Straordinaria la possibilità di avvistare le aquile che...
DA CAMPO FELICE AL MONTE ORSELLO (PARCO SIRENTE-VELINO, ABRUZZO)
Un classico itinerario a portata di mano da Roma e dalle città dell’Abruzzo, privo di pericoli oggettivi, verso una cima che offre un magnifico panorama.
DALLE GOLE DEL NERA AL CENTRO MEDIEVALE DI NARNI (COLLINE DI TERNI, UMBRIA)
Le colline di Narni, Amelia, San Gemini e Terni offrono una grande varietà di itinerari da fare a piedi. Uno dei più suggestivi percorre le Gole del Nera e poi sale con un tratto ripido al severo centro medievale di Narni. Da non perdere, lungo il percorso, il...
DA OVINDOLI ALLA SERRA DI CELANO (PARCO SIRENTE-VELINO, ABRUZZO)
La Serra di Celano, una cima elegante da qualunque lato la si osservi, culmina a 1923 metri di quota, è una delle cime più amate dell’Appennino centrale e viene salita in tutte le stagioni. D’inverno il percorso fino alla base delle rocce non presenta difficoltà e con buona neve può essere seguito con le ciaspole. Sulla cresta finale, ripida nel tratto iniziale, sono necessari la piccozza e i ramponi. Il nuovo sentiero segnato è più piacevole della vecchia e scomoda salita in diagonale.
DA POGGIO BUSTONE A CIMA D’ARME (MONTI REATINI, LAZIO)
La ripida e solitaria Cima d’Arme, affacciata su Poggio Bustone, è una delle più interessanti cime secondarie dei Monti Reatini, e offre un magnifico panorama. Nella salita si toccano l’eremo francescano del Sacro Speco e la conca del Prati di San Giacomo. Questo è...
IL SENTIERO DEI FIORI E IL MONTE CREPACUORE (PARCO DEI MONTI SIMBRUINI, LAZIO)
Il frequentato e panoramico Monte Crepacuore, 1997 metri, segna il margine orientale del Parco dei Monti Simbruini, e si raggiunge comodamente da Campo Catino. Il Sentiero dei Fiori, che aggira il Peschio delle Cornacchie, traversa delle splendide faggete e offre una bella alternativa alla via normale, che consigliamo di seguire al ritorno. Peccato per i cartelli in abbandono (c’è anche il logo del WWF!) che dovrebbero essere rimossi al più presto.
DAI BOSCHI DEL FOSSO FIOIO AL MONTE TARINO (MONTI SIMBRUINI, LAZIO E ABRUZZO)
L’elegante Monte Tarino, anche se non raggiunge i fatidici 2000 metri, è una meta molto apprezzata dagli escursionisti del Lazio e dell’Abruzzo. Di solito viene salito da Campo Staffi o dal Piazzale della SS. Trinità, per degli itinerari assolati. In estate (e non solo) un itinerario di grande suggestione raggiunge i 1961 metri della cima da nord, traversando i magnifici boschi del versante rivolto al Fosso Fioio. La vetta offre un magnifico panorama.
DAL GUADO DI COCCIA ALLA TAVOLA ROTONDA E ALLA SFISCHIA (PARCO DELLA MAJELLA, ABRUZZO)
La Tavola Rotonda, all’estremità meridionale dell’altopiano di Femmina Morta, è uno straordinario belvedere e uno snodo dell’orografia della Majella. Nei pressi sono la spaccatura naturale della Sfischia e la conca del Fondo di Femmina Morta, con i suoi laghetti che si formano al disgelo. La seggiovia del Guado di Coccia consente di guadagnare quota. L’ambiente […]
IL MONTE I PORCINI E IL MONTE DI CAMBIO (TERMINILLO, LAZIO)
Il Monte di Cambio, bastione settentrionale dei Monti Reatini, è collegato alla Sella di Leonessa da un tormentato e spettacolare crinale. Se si tocca anche il solitario Monte i Porcini si ottiene un itinerario suggestivo, e che offre magnifici panorami sul Terminillo e i ripidi valloni che scendono verso la Salaria. Dalla mia guida “Vette dell’Appennino centrale” (Idea Montagna, 2019)
VALLE LUNGA, MERAVIGLIA SCONOSCIUTA (PARCO D’ABRUZZO, LAZIO E MOLISE, ABRUZZO)
La Valle Lunga, tra le più belle del Parco, sale verso la cresta che unisce i monti Altare e Tartaro, ed è nota per la sua popolazione di cervi. In primavera, al fascino del paesaggio e della fauna si aggiunge quello delle acque del Lago Vivo. Il sentiero indicato dai segnavia K5, fondamentale per questo percorso, non compare su molte mappe.
SULLE CRESTE DI CAMPO CATINO (MONTI ERNICI, LAZIO)
Torna la neve sulle creste dell’Appennino. E la stazione sciistica di Campo Catino, a 1800 metri di quota, è il punto di partenza di un classico e panoramico itinerario, dove occorre avere con sé sia le ciaspole sia i ramponi. Lo dimostrano i numerosi incidenti avvenuti a escursionisti male attrezzati e ai loro accompagnatori improvvisati.
DAL PIAN DELLA FAGGETA AL MONTE SEMPREVISA (MONTI LEPINI, LAZIO)
Quando sulle catene più alte dell’Appennino arriva la prima neve, lo spettacolo dei colori dell’autunno sulle montagne del Lazio si sposta per qualche settimana ancora sui Lucretili, gli Ausoni, i Sabini e i Lepini, dei massicci minori ma di grande suggestione. Dal Semprevisa (ma qualcuno in zona dice “la” Semprevisa), lo sguardo spazia verso il Circeo, il Mar Tirreno e le isole di Ponza e Ventotene. Il sentiero è comodo, e da qualche anno ben segnato.
SULLA MONTAGNOLA, PER VEDERE I CERVI (PARCO D’ABRUZZO, LAZIO E MOLISE)
La Montagnola, la dorsale che si allunga dal Monte Godi verso Villetta Barrea, offre un meraviglioso panorami sui monti del Parco d'Abruzzo, Lazio e Molise. L'itinerario che la raggiunge dalla strada di Passo Godi permette spesso di vedere i cervi, i cui bramiti si...
AL MONTE AMARO PER LA RAVA DEL FERRO (PARCO NAZIONALE DELLA MAJELLA, ABRUZZO)
L’impressionante canalone della Rava del Ferro, che incide il versante occidentale della Majella e sbuca in cresta tra il Monte Pescofalcone e il Monte Amaro, offre l’itinerario più breve verso la vetta più alta del massiccio. E’ un percorso in ambiente selvaggio, riservato a camminatori allenati, che nelle prime ore del mattino resta in ombra anche in piena estate. Sulle rocce compaiono spesso i camosci.
DALLA SELVA BELLA ALLA ROCCA CHIARANO (PARCO D’ABRUZZO, LAZIO E MOLISE)
Il Monte Greco e le vette vicine, che separano il Lago di Barrea e Scanno da Roccaraso e dalle Cinque Miglia, sono tra i massicci meno frequentati d’Abruzzo. La Rocca Chiarano, 2175 metri è una delle cime che possono essere raggiunte con itinerari di lunghezza contenuta. Il panorama include le cime più alte del Parco d’Abruzzo, Lazio e Molise.
DA SCANNO AI RIFUGI DEL CAMPO E DEL CAMPITELLO (PARCO D’ABRUZZO, LAZIO E MOLISE)
La mia nuova guida “Sentieri del Parco d’Abruzzo” sta finalmente per uscire con Iter Edizioni. Suggerisco un itinerario, facile e di grande fascino, che sale dalla Masseria Parenti ai rifugi del Campo e di Campo Rotondo, restaurati dai soci del Mountain Bike Club Scanno, e che possono essere usati liberamente.
MONTAGNA DI PIZZOLI, IL SENTIERO DEI TRE RIFUGI (ALTA VALLE DELL’ATERNO, ABRUZZO)
Il più bel sentiero della Montagna di Pizzoli, che sale dal centro storico al rifugio Federico Martinelli, con ampi panorami verso la Valle dell’Aterno, i Monti della Laga e il Monte Corvo
DALLA VAL FONDILLO AL MONTE AMARO DI OPI (PARCO D’ABRUZZO, LAZIO E MOLISE)
Maggio è uno dei mesi più belli per percorrere il ripido sentiero che sale al Monte Amaro di Opi. In attesa dell’uscita della mia nuova guida ai Sentieri del Parco d’Abruzzo, ecco la descrizione di un percorso che è bene percorrere prima del caldo e delle limitazioni dell’estate. La vetta è uno dei migliori belvedere del Parco, sulla cresta si fotografano quasi sempre i camosci.
IL SENTIERO DELLA MEMORIA DI COLLE SAN MARCO (MONTAGNA DEI FIORI, MARCHE)
La guerra tra le formazioni partigiane e i reparti della Wehrmacht e della Repubblica di Salò ha insanguinato anche i monti affacciati su Ascoli Piceno. Il Sentiero della Memoria, che sale da Colle San Marco a Colle Giammatura e al Monte Vena Rossa, tocca molti luoghi che ricordano quei durissimi giorni. Merita una sosta il rifugio Paci.
DA TERELLE AL MONTE CAIRO (MONTE CAIRO, LAZIO)
Una montagna imponente e poco nota domina Cassino e l’Autostrada del Sole. Il Monte Cairo, molto amato dagli escursionisti della zona, raggiunge i 1670 metri di quota e offre dei magnifici panorami verso l’Appennino e il Tirreno Su uno sperone che si stacca dalla montagna sorge la celebre Abbazia di Montecassino. Accanto al sentiero, breve ma piuttosto ripido, sono resti di postazioni tedesche della Linea Gustav.
DA FORCA DI PRESTA AL MONTE VETTORE (MONTI SIBILLINI, MARCHE)
La classica salita invernale al Monte Vettore, il “tetto” dei Sibillini. Un itinerario da fare con piccozza e ramponi (niente ciaspole!), con panorami verso il Gran Sasso e le colline del Piceno. Le strade dopo il terremoto del 2016 potrebbero essere chiuse. Informatevi prima!
DA CAMPO FELICE AL RIFUGIO SEBASTIANI E AL COSTONE (PARCO SIRENTE-VELINO, ABRUZZO)
Il classico itinerario, frequentato anche in condizioni invernali, che conduce all’unico vero rifugio del Velino, spesso gestito anche d’inverno. Con un piccolo sforzo in più si raggiunge la vetta del Costone, 2271 metri di quota.