ATTENZIONE: ALL’INIZIO DEL 2023 QUESTO ITINERARIO RISULTA IMPERCORRIBILE, PER I DANNI CAUSATI DA UN INCENDIO AL BOSCO E AL SENTIERO!
Chiedo scusa a chi mi legge. Grazie a Gabriele Giustini per la segnalazione!
Dislivello: 560 metri
Tempo: 2.45 ore
Difficoltà: E
Sono soprattutto gli escursionisti di Cassino e dintorni a frequentare il sentiero che sale al Monte Cairo, un meraviglioso belvedere sui monti del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, la Ciociaria, il Mar Tirreno e Ischia. L’Abbazia di Montecassino, dalla cima, è una silhouette davanti alla pianura. Non ci sono segnavia, ma perdersi è veramente difficile. Molto denaro pubblico è stato speso per costruire staccionate e restaurare il rifugio delle Casermette. Oggi però è tutto in abbandono.
Dal piazzale all’ingresso di Terelle si sale a destra per una stretta strada asfaltata, poi si piega a destra seguendo le indicazioni per il rifugio forestale Croce. Usciti dal paese ci si affaccia dall’alto sul centro. La strada sale a svolte a un edificio in rovina e poi a un bivio dove si posteggia (1109 m).
A piedi si segue la strada di sinistra, chiusa da una sbarra, che sale a mezza costa a un belvedere da cui appare Montecassino e termina accanto al rifugio delle Casermette (1169 metri, 0.15 ore), restaurato ma in abbandono.
Qui si imbocca un sentiero affiancato da staccionate che sale a tornanti nella pineta segnata dagli incendi. Si toccano prima uno spuntone in cui è scavata una postazione tedesca, poi una trincea e si continua nel bosco. Un tratto obliquo a destra porta a un cartello (1350 m, 0.30 ore) in vista della Meta e delle altre cime del PNALM.
Si torna a sinistra (segnavia blu) al margine della pineta, si sale a destra di un pendio erboso e si raggiunge (1465 m) la cresta che sale al Monte Cairo. Si continua a salire per il crinale, senza via obbligata, tenendosi al margine della faggeta o più a sinistra.
Aggirato a sinistra un cocuzzolo si raggiungono una grande croce (1670 m) e poi la cima “ufficiale” (1669 m, 1 ora), con pilastro di cemento e libro di vetta. Il panorama, oltre alla Ciociaria e all’Appennino, abbraccia il Tirreno e Ischia. Si può proseguire fino all’estremità occidentale della cresta (1631 m, 0.30 ore a/r) affacciata su Colle San Magno. In discesa occorrono 1.15 ore.
Buongiorno Stefano. Torno ora da Terelle. Avrei voluto ripetere di prima mattina la bella escursione a monte Cairo per il sentiero delle Casermette. Purtroppo la situazione di abbandono che tu hai sottolineato già cinque anni fa si è ulteriormente aggravata. Quello che era un sentiero praticabile anche dai bambini è invaso dai tronchi divelti dei pini, spezzati, rosi dalla processionaria, bruciati e anche (qualcuno) trattato con la motosega. Ma tutti, dico tutti, lasciati sul sentiero. Che ovviamente è adesso invaso dai rovi. Ti dico un pianto. Al cinquantesimo tronco superato col metodo Fosbury ho fatto dietrofront altrimenti ero ancora da quelle parti. Ti ho informato della situazione perché ho letto della relazione sul tuo sito. Sempre con stima. Gabriele Giustini
Grazie Gabriele, non sapevo delle condizioni del sentiero, mi dispiace di aver causato un contrattempo!
Gabriele, c’è un nuovo sentiero che porta alla vetta del Monte Cairo, si tratta del sentiero 821 tracciato dal CAI della Sezione di Cassino, realizzato dall’amministrazione di Terelle con i fondi del PSR Lazio 2014/2020 e progettato dal sottoscritto.
Si tratta di un sentiero didattico che parte da “Cava di Rena”, attraversa la faggeta e poi si collega, fuori dalla foresta bruciata, con il vecchio sentiero 820.
Lungo il percorso si sono due aree di sosta e pannelli informativi sulle bellezze naturali e paesaggistiche del Monte Cairo.
Puoi trovare la traccia gpx del sentiero 821 sul sito del CAI di Cassino.