La salita dalla Valgrisenche all’accogliente rifugio Chalet de l’Épée è un itinerario non faticoso e molto vario. Nel primo tratto si traversa un magnifico bosco di larici monumentali, più in alto compaiono il Rutor, la Grande Rousse e le aspre vette rocciose accanto al Col Fenêtre. Il rifugio, posto-tappa sull’Alta Via numero Due della Valle d’Aosta, è collegato da un sentiero più lungo al capoluogo.

L’ITINERARIO

Dislivello: 590 metri
Tempo: 3.15 ore a/r
Difficoltà: E

Periodo: da fine giugno a ottobre

Da Valgrisenche capoluogo si segue la strada che sale alla panoramica frazione di Bonne, e prosegue a mezza costa offrendo delle ampie vedute sul lago artificiale di Beauregard, ridimensionato da qualche anno a causa dell’abbassamento della diga.
Superati i punti di partenza dei sentieri per il rifugio degli Angeli, il Lago di San Grato e il Col du Monti si scende a svolte alle poche costruzioni di Surier e di Uselères. Tra le due, da un posteggio (1790 m, 5 km da Bonne) inizia la strada sterrata che risale la parte alta della valle. Accanto all’inizio è un bar.
Si segue a piedi la strada, e al primo bivio si piega a sinistra, seguendo i segnavia 9A e lasciando il tracciato per il rifugio Bezzi. Si passa a monte delle baite di La Treutse, si raggiunge il Dortoir Arolla, e si imbocca a destra (1910 m) un bel sentiero, sistemato dal Corpo Forestale Regionale, che sale in un magnifico bosco di larici secolari.
Dopo una comoda salita a tornanti su terreno via via più ripido, ci si affaccia su un pianoro erboso e si raggiungono le baite di Mont Forclaz (2190 m, 1.15 ore). Il sentiero riparte con una ripida diagonale, lascia a destra quello per il solitario bivacco Ravelli e raggiunge un crinale di grossi massi.
Si continua con panoramici saliscendi, si scende a una strada sterrata, si lascia a sinistra l’alpeggio dell’Epée, si traversa un ponte e si sale in breve al rifugio Chalet de l’Epée (2370 m, 0.45 ore). Il panorama abbraccia il Monte Ormelune, la Testa del Rutor e il massiccio del Monte Bianco che chiude l’orizzonte a nord ovest. La discesa per lo stesso itinerario richiede 1.30 ore.

Stefano Ardito, Cesare Re, I 50 sentieri più belli della Valle d’Aosta (Iter, 2017)

Stefano Ardito, I rifugi della Valle d’Aosta (Iter, 2020)