Cjasa da Duga, Salârs di Ravascletto (UD), sabato 2 settembre ore 17

Fa sempre piacere tornare in Friuli, tra i boschi e le severe montagne della Carnia. E’ stato ancora più interessante tornare per discutere di un tema a cui tengo molto (e del quale mi sono occupato molte volte) insieme a due amici e grandi esperti di montagna come Attilio De Rovere e Andrea Zannini.   

“La rivoluzione digitale sta cambiando anche il nostro rapporto con la montagna: rete Gps, navigatori e carte digitali sembrano ormai indispensabili per muoversi tra cime e sentieri. Ma sono sempre un aiuto o non piuttosto una forma di diseducazione all’orientamento e all’autosufficienza?” recita la presentazione dell’incontro, che fa parte della rassegna Vicino/Lontano.

La cronaca delle ultime settimane, con decine di interventi di soccorso a escursionisti privi di attrezzatura e di esperienza adeguate, molti dei quali si erano “documentati” solo con smartphone e Gps, rende questa domanda ancora più importante e di attualità. La nostra chiacchierata a Ravascletto è stata anche l’occasione per visitare la mostra “In tal bosc. Alberi, sentieri storie” dell’amica Ulderica Da Pozzo, una fotografa che racconta da anni, con sensibilità straordinaria, la Carnia, i suoi paesaggi e la sua gente.  Mandi!