Tra le rocce e i boschi delle Alpi Apuane si conserva la memoria di una pagina terribile di storia. A Sant’Anna di Stazzema, il 12 agosto 1944, due o trecento militari delle SS uccisero con efferatezza 560 tra uomini, donne e bambini, in buona parte sfollati dai centri della Versilia. Una di loro, Anna Pardini, era nata da venti giorni. Oggi la dolcezza dei luoghi contrasta in modo doloroso con la memoria della strage.

Dislivello 250 m
Tempo 2.15 ore
Difficoltà E

L’eccidio di Sant’Anna di Stazzema, tra i più atroci di un periodo che ha visto un catalogo infinito di crudeltà, faceva parte della politica di “terra bruciata” dai nazisti per isolare i combattenti della Resistenza. E’ possibile ricordarlo visitando con commozione il Museo e l’Ossario, o studiando i libri e i film che lo ricordano. Offrono un’esperienza più profonda i Sentieri della Pace tracciati nella zona, e i percorsi CAI che salgono a Sant’Anna partendo da Farnocchia, da Valdicastello. L’anello che consiglio li combina, con panorami verso le vette delle Apuane e il Mar Tirreno.

Sant’Anna di Stazzema si raggiunge da Camaiore, da Pietrasanta o dal casello di Viareggio-Camaiore della A12 Genova-Pisa. Si posteggia (662 m) accanto alla chiesa e al Museo. Per una gradinata, affiancata da una Via Crucis, si sale all’Ossario (707 m), dove il panorama si apre in direzione della pianura e della costa. Si prosegue per una stradina a mezza costa, a un tornante (747 m) la si lascia e si va a sinistra per un sentiero (segnavia arancione) che scavalca un crinale, scende fino ai piedi di una grotta e risale a una stradina campestre (752 m). Si va a sinistra (segnavia blu e rossi), in discesa e poi a mezza costa, lasciando a sinistra le case di Argentiera di Sopra e scavalcando un crinale. La strada tocca Moriconi e Argentiera di Sotto, poi risale al bivio di Colle Zuffoni (760 m, 0.45 ore) dove ci si innesta sul sentiero CAI che sale da Capezzano Monte. Lo si segue a destra (segnavia 3) ai piedi di Monte Ornato e poi nel bosco fino alle Case di Monte Rocca (867 m), dove riappare Sant’Anna. Il sentiero prosegue nel bosco, sfiora il Monte Rocca, poi scende alla Foce di Sant’Anna (800 m, 1 ora) dove arriva un sentiero segnato da Farnecchia. Si torna a destra sul versante di Sant’Anna, per un sentiero (segnavia blu e rossi) che tocca le case contadine di Bambini e di Vaccareccia. Sull’asfalto si torna al punto di partenza (0.30 ore).

 

Stefano Ardito, I Sentieri della Linea Gotica, Touring Editore 2015