Le eleganti vette di granito delle Aiguilles sono uno degli elementi fondamentali del paesaggio di Chamonix. Frequentate dagli alpinisti a partire dalla fine dell’Ottocento l’Aiguille di Plan, il Grépon, i Grands Charmoz, l’Aiguille de Blaitière, la Dent du Requin, la Dent du Crocodile e l’Aiguille du Peigne separano il fondovalle dell’Arve dal bacino della Mer de Glace, e culminano nei 3842 metri dell’Aiguille du Midi.
Grande spazio di avventura per l’alpinista, le Aiguilles meritano di essere visitate anche dai camminatori. I sentieri che corrono alla base delle loro pareti di granito, specie quando queste sono dorate dalla luce del tramonto sono tra i più suggestivi delle Alpi.
Tra le radure della Montagne de Blaitière e il Signal Forbes, i ruderi delle vecchie baite, i sentieri a mezza costa che traversano pietraie, distese di rododendri e grandi foreste di conifere, oltre a meravigliosi panorami, possono offrire solitudine e silenzio soprattutto la mattina presto e al tramonto, quando la folla non è ancora arrivata o ha ripreso la via del fondovalle.
A luglio e agosto, per raggiungere il Plan de l’Aiguille, stazione intermedia della funivia dell’Aiguille du Midi, e ridiscendere con il trenino del Montenvers occorre scegliere con attenzione l’orario, e magari prenotare. Una notte nell’Hotel du Montenvers o all’Hotellerie du Plan de l’Aiguille aggiunge suggestione alla camminata, e riporta al Monte Bianco del passato. Salire a piedi dal fondovalle, o ridiscendere a piedi, è suggestivo ma costringe ad affrontare un migliaio di metri di dislivello.
Dal sentiero, purtroppo, si nota la quasi completa sparizione delle colate glaciali ai piedi delle Aiguilles de Chamonix, e dei seracchi delle loro famose pareti Nord. Il Signal Forbes, che resta un belvedere magnifico, consente di rendersi conto di quanto la Mer de Glace si sta ritirando.
- Dislivello: 120 m in salita, 530 m in discesa
- Tempo: 2.30 ore (solo andata)
- Difficoltà: E
- Periodo consigliato: da fine giugno a fine settembre
Da Chamonix si sale in funivia al Plan de l’Aiguille (2310 m), stazione intermedia della funivia per l’Aiguille du Midi. Un breve sentiero a mezza costa, in discesa e poi in salita, consente di visitare il Lac Bleu (2299 m, 0.30 ore a/r), poi un ampio sentiero ai piedi della funivia scende al rifugio di Plan de l’Aiguille (2233 m, 0.15 ore), rinnovato da qualche anno ma che conserva un’atmosfera tradizionale.
Si riparte quasi in piano, seguendo le indicazioni del Grand Balcon Nord e per il Montenvers, in vista del centro e della valle di Chamonix in basso a sinistra e delle pareti delle Aiguilles in alto a destra. Si scende per traversare un profondo vallone, si riprende a traversare, e si superano due impluvi ai piedi del ghiacciaio di Blaitière.
In leggera discesa si continua fino al bivio (2130 m, 0.45 ore) dove si stacca a sinistra lo storico sentiero per gli alpeggi di Blaitière e Chamonix. La zona, dominata dall’intera bastionata delle Aiguilles, è una delle più spettacolari del massiccio.
Si continua sul Grand Balcon Nord, traversando un altro impluvio e aggirando la morena del ghiacciaio dei Nantillons, e poi continuando in leggera discesa. Una zona più ripida e rocciosa precede un bivio (2071 m) dove si lascia a sinistra il “sentiero basso” per il Montenvers.
Il percorso principale risale con un tratto ripido, e poi riprende a salire in diagonale fino al dei pianori e al belvedere del Signal Forbes (2198 m, 1 ora), affacciato sul Montenvers e la Mer de Glace. Di fronte si alza il Dru, sullo sfondo sono le Grandes Jorasses, da qui le Aiguilles de Chamonix si mostrano con il ripidissimo versante orientale.
Una discesa a tornanti, per un ampio sentiero che taglia dei pendii molto ripidi, porta all’Hotel du Montenvers (1909 m, 0.30 ore) e alle sue affollate terrazze. Il celebre treno a cremagliera riporta comodamente a Chamonix. Richiedono 2.30 ore sia la discesa a piedi dal Montenvers per il sentiero che corre parallelo alla ferrovia, sia quella dal bivio 2130 m verso gli alpeggi di Blaitière Dessus e Dessous e il posteggio del Biollay, alle porte di Chamonix.
Commenti recenti