La Montagnola, la dorsale che si allunga dal Monte Godi verso Villetta Barrea, offre un meraviglioso panorami sui monti del Parco d’Abruzzo, Lazio e Molise. L’itinerario che la raggiunge dalla strada di Passo Godi permette spesso di vedere i cervi, i cui bramiti si ascoltano anche dalla strada. Il rifugio, restaurato da tre anni con fondi pubblici, non è ancora stato aperto.

Dislivello: 600 metri
Tempo: 3 ore a/r
Difficoltà: E

Periodo consigliato: da maggio a fine ottobre

Da Villetta Barrea o da Passo Godi si segue la statale fino al cartello (1278 m) che indica l’inizio del sentiero, poco a valle del km 52 della strada. Poco più in alto, ben visibile, è il piccolo rifugio Le Macchie. Un sentierino non segnato che inizia dall’ultimo tornante (per chi sale) della strada (1383 m) consente di abbreviare il percorso.
Si segue un viottolo (segnavia H4) che passa a sinistra del rifugio, sale a svolte tra i ginepri ed entra nella faggeta incontrando a un ometto il sentierino che sale dal tornante. Una lunga salita tra i faggi, su terreno via via più ripido, precede l’uscita a sinistra su pendii più comodi.
Si passa accanto a una cisterna con abbeveratoio (non è una sorgente, attenzione!), e si sale per prati a un bivio (1760 m, 1.15 ore) in vista del rifugio della Montagnola, che si può raggiungere in breve. Il sentiero si alza in diagonale a sinistra, ed esce su un larghissimo crinale di erba e sassi, (1860 m), in vista del Monte Petroso e del Monte Marsicano. Verso destra, senza più segnavia, si sale alla Montagnola (1936 m, 0.30 ore).
Prima di tornare a valle conviene scendere verso il Monte Petroso, aggirare una dolina e raggiungere il Monte Mattone (1809 m, 0.30 ore a/r), oltre il quale dei ripidissimi pendii di erba e rocce precipitano verso Villetta. In discesa occorrono 1.15 ore dal crinale 1860 m alla strada.

Stefano Ardito, Sentieri del Parco d’Abruzzo, 2018