Da qualche anno, accanto al borgo medievale, alle chiese e  ai valloni del Parco d’Abruzzo, Lazio e Molise, attira i visitatori di Scanno il “Sentiero del Cuore”, la breve passeggiata che conduce a un belvedere da cui il Lago di Scanno sembra avere questa forma. Il Sentiero può essere iniziato sia da Scanno sia dal Lago. Anche se molti lo affronta con scarpe e abbigliamento da città, si tratta di una breve escursione. La discesa finale può essere insidiosa con il fango, e va evitata se c’è ghiaccio. Sotto al belvedere c’è il vuoto.

Dislivello: da 170 a 270 m
Tempo: da 1 a 1.15 ore
Difficoltà: T (E negli ultimi metri)

Periodo consigliato: da maggio a fine ottobre

Da Piazza Santa Maria della Valle (1020 m), all’ingresso del borgo medievale di Scanno, si sale per Via Don Bosco, si piega a destra per Via Tanturri, si oltrepassa la base della seggiovia e si continua in leggera discesa per Via Di Rienzo, che offre un bel colpo d’occhio sul centro.
Alla fine, dove un cartello indica il Sentiero del Cuore, si sale a sinistra per una ripida strada vietata ai non residenti. Si segue la stradina, prima asfaltata e poi sterrata, traversando un vallone e avvicinandosi a una grande cava. Prima di questa, a destra di una casa, si imbocca un sentiero segnato che sale verso la ben visibile chiesetta di Sant’Egidio.
Il sentiero porta a una sella (1097 m) oltre la quale i segnavia scendono verso il Lago di Scanno. Verso destra, in pochi minuti, si sale a una fonte e poi a Sant’Egidio (1116 m), ottimo belvedere.
Si torna alla sella, e senza scendere verso il Lago si continua sul largo crinale erboso, traversando una specie di cancello. Una discesa porta a un prato dove si ritrovano i segnavia. Si continua verso destra sul sentiero che costeggia il prato, e sale superando un breve tratto ripido.
Più in alto si entra nel bosco e si continua a mezza costa fino a delle rocce e a un cartello (1165 m) che segnala il belvedere. Il vero punto panoramico è in basso a destra, e si raggiunge con qualche passo in discesa. Se c’è fango in questo tratto occorre fare attenzione, perché oltre il belvedere c’è un salto verticale.
Si torna per lo stesso itinerario, tra andata e ritorno si cammina per un’ora. Il sentiero segnato che sale dal Lago di Scanno è un po’ più ripido, e richiede un tempo appena più lungo (1.15 ore a/r). In questo caso, alla sella 1097 metri, occorre piegare a destra.