Le Tre Porte, Rieti, 6 marzo, ore 18

Il 6 marzo a Rieti, come ovunque in Italia, non era possibile organizzare eventi pubblici. Hanno fatto bene i promotori a decidere di tenerlo lo stesso a porte chiuse, e di far poi circolare la registrazione tramite il giornale online Rietinvetrina, che si trova facilmente sul web.
Sono convinto da tempo, e per molti motivi che il progetto “Terminillo Stazione Montana” sia una bufala. Negli interventi dei rappresentanti di CAI, WWF, European Consumers e Federtrek (aderivano anche Italia Nostra, Altura, Mountain Wilderness, Salviamo l’Orso e Salviamo il Paesaggio) le magagne sono state spiegate e illustrate. Le previsioni sui costi e sul possibile pubblico sono ridicole, l’idea di costruire nuovi impianti (in luoghi diversi) spacciando questo intervento come “recupero” dei vecchi è pazzesca. In teoria, dato che il progetto TSM si contra con il Piano Paesaggistico Regionale e con i SIC e le ZPS dell’Unione Europea, dovremmo stare in una botte di ferro.
Invece è bene non fidarsi. Sappiamo che la burocrazia regionale è capace di tutto, come dimostra il progetto di sfasciare i Pantani di Accumoli. Non abbassiamo la guardia, e continuiamo a lavorare, a informare e a discutere nei modi che l’emergenza sanitaria ci permetterà.