Tra l’altopiano di Campo Felice e L’Aquila, si alzano montagne molto amate dagli appassionati del capoluogo come il Monte d’Ocre e le vette vicine. La dorsale dei Monti di Bagno, che si raggiunge comodamente da Casamaina, prolunga la costiera verso nord, e offre delle facili camminate che possono essere affrontate anche in mountain-bike. Con la neve si possono utilizzare le ciaspole. 

Dislivello 600 metri

Tempo: 4 ore
Difficoltà: E

Periodo consigliato: dalla primavera all’autunno

L’abitato di Casamaina si raggiunge dall’Aquila per la strada che sale a Lucoli e prosegue verso Campo Felice. Chi arriva dalla A24 (e quindi da Roma) o dall’Altopiano delle Rocche, dalla rotatoria sull’altopiano, deve scendere in direzione del capoluogo.
A valle dell’abitato di Casamaina, la strada compie una grande curva, ed è affiancata da un fabbricato dell’ANAS. A piedi si imbocca (1360 metri) una strada sterrata che sale a destra dell’edificio.
Accanto a una costruzione dell’acquedotto si lascia la strada, e si continua per un sentiero indicato da antichi segnavia giallo-rossi, che tocca dei terrazzi erbosi e dei piccoli ghiaioni. Dopo aver toccato o lasciato a destra la Fonte Fontizio si sbuca (1605 metri) su una strada sterrata.
La si segue a sinistra, in piano e poi in salita, in vista di Casamaina. Dal terzo tornante si devia a sinistra fino al rifugio del Monte (1651 metri, 1 ora), in cattive condizioni. Accanto all’edificio si sale a destra per un sentiero che entra in una larga valle erbosa, e sale fino a scavalcare (1753 metri) il crinale della Serralunga, da cui appaiono il Monte Le Quartora e il Gran Sasso.
Si scende verso destra per una carrareccia, si traversa (1668 metri) l’ampia ed erbosa Valle Fredda , e si sale con percorso evidente al Passo di Valle Fredda e al Monte Le Quartora (1783 m, 1 ora), magnifico belvedere. Dal versante di Rioio arriva un sentiero segnato.
Si torna al fondovalle (1668 metri), e lo si risale (ora le carte indicano la Valle Santo Iago) per un sentiero sui prati, indicato da altri vecchi segnavia. Un tratto ripido porta al Laghetto (1780 metri, 0.45 ore), dominato dai Monti di Bagno e affiancato a sinistra da un rifugio. A sinistra è il Valico dei Monti di Bagno, da cui un sentiero segnato scende verso le frazioni dell’Aquila.
Si riparte per la strada sterrata di accesso al rifugio, che tocca delle erosioni rossastre (Terra Rossa su IGM), scavalca un panoramico crinale (1832 metri) e riporta al percorso di andata e a Casamaina (1.15 ore).