L’altopiano dei Pantani, con i suoi laghetti affacciati sui Monti della Laga, viene spesso raggiunto da Forca Canapine. L’itinerario che sale da Accumoli offre una salita sostenuta, e merita di essere completato raggiungendo il Monte dei Signori, belvedere sui Piani di Castelluccio e il Vettore.
A poca distanza dai Pantani, il Comune di Accumoli e la Regione Lazio vogliono costruire un albergo che danneggerebbe irrimediabilmente il fascino dei luoghi, e porterebbe auto e moto in un luogo meraviglioso e silenzioso. Andare a piedi è il modo migliore di affermare che un uso corretto dei Pantani è possibile. Se ci si ferma ai laghetti si risparmiano 160 metri di dislivello e 1 ora a/r.

Dislivello: 850 m
Tempo: 5.15 ore a/r
Difficoltà: E

Dalla Via Salaria, a nord del vecchio bivio per Accumoli, si imbocca la strada che sale lasciando a sinistra il centro storico cancellato dal terremoto. Oltrepassata la zona delle SAE (le “casette” antisismiche) si sale ai resti della chiesa della Madonna delle Coste e all’agriturismo Alta Montagna Bio (1034 m).
A piedi si imbocca la stradina chiusa al traffico (segnavia 300 e SI), che compie delle svolte nel bosco, tocca delle antenne ed esce sui pascoli del Torrione (1224 m, 0.30 ore), in vista della Laga, del Vettore e del Gran Sasso.
Una salita e una discesa portano a un bivio (1256 m) ai piedi di Monte Ciambella. La carrareccia scende a destra (nord), riprende a salire, piega a sinistra e sale a un ripiano (1488 m, 0.45 ore).
Aggirata la Costa Castelluccia, si continua a mezza costa sopra al Fosso dei Copelli e si scende alla Forca dei Copelli (1626 m, 0.45 ore), dov’è in progetto l’albergo, e dove ci si affaccia sui Pantani.
Dalla Forca si piega a sinistra, sul sentiero segnato che entra nella faggeta e sale a mezza costa a una sella (1702 m). Piegando a destra si sale al Monte dei Signori (1781 m, 0.30 ore), belvedere verso il Pian Grande e i Sibillini.
Si scende sulla larga cresta, toccando un cippo del confine ottocentesco tra lo Stato della Chiesa e il Regno delle Due Sicilie e raggiungendo la Forca dei Pantani (1607 m, 0.30 ore), dove s’incontrano Umbria, Marche e Lazio.
Per una carrareccia, si scende nella conca dei Pantani e si si torna alla Forca dei Copelli (0.30 ore). Da qui, verso sinistra, si sale senza via obbligata al cocuzzolo della La Civita (1718 m, 0.15 ore). Proseguendo sulla cresta si raggiunge la Costa Castelluccia e si scende alla carrareccia, che riporta al punto di partenza (1.30 ore). Se si segue la strada occorrono 0.15 ore in meno.