Condivido con grande piacere questa immagine diffusa il 31 dicembre 2024 dal Parco, e realizzata della e dai guardiaparco del Reparto Sorveglianza Marsica. L’originale è un video ripreso in autunno da una fototrappola.

“Tutto lascia pensare che potrebbero essere i due orsi, figli (entrambi maschi) di Amarena, anche se il condizionale è d’obbligo” scrive il testo che accompagna il video. “Come abbiamo raccontato anche in altre occasioni i due orsi oggi non sono più cuccioli né orsetti, ma due giovani che da gennaio si avviano a diventare due sub adulti di orso bruno marsicano”.

“In questo momento, non hanno marche, né radiocollari e quindi sono simili a tanti altri orsi (fratelli) della loro stessa età che ugualmente possono rincontrarsi e poi di nuovo separarsi come avviene in questo periodo della loro vita. Potrebbero essere loro, ma ce lo confermerà solo la genetica. Appena arriveranno i risultati li comunicheremo”.

“Intanto, la meraviglia di queste immagini, al di là se gli orsi sono conosciuti o no, deve accompagnarci nel 2025 verso una maggiore consapevolezza del complesso mondo degli orsi marsicani e più in generale della Natura evitando, quanto più possibile, scorciatoie e falsi miti. Il rispetto per la Natura è l’impegno concreto che mettiamo nella vita di tutti i giorni, per fare la differenza”.

“Il prossimo anno proseguiremo con rinnovato impegno gli sforzi di tutela, ma avremo molto da fare e molto da raccontarvi con la stima genetica di popolazione. Alla fine, avremo dei numeri e dei nuovi dati che ci permetteranno di rivedere, se necessario, azioni oggi consolidate e adottarne di nuove ove opportuno.

A tutti voi che ci seguite, senza pregiudizi, nell’augurarvi una gioiosa fine d’anno e un ottimo inizio vogliamo promettervi che: lavoreremo con tenacia e determinazione affinché possiate “navigare” con noi in questo universo di complessità e meraviglia che è la Natura. Non mancheranno in questo prezioso viaggio compagni fondamentali: professionalità e passione, insieme a limiti e incertezze, avendo la consapevolezza però che battersi per la conservazione della Natura sarà sempre il nostro faro”.

Grazie!