Tra le sorprese antiche e medievali della Tuscia, la splendida provincia di Viterbo, una delle più spettacolari è la Piramide Etrusca, con i suoi gradini e le sue terrazze incisi su un gigantesco masso di tufo, e utilizzati oltre duemila anni fa per sacrifici di animali e altri riti. Un itinerario segreto e bellissimo, a poca distanza da Bomarzo e comodamente raggiungibile dalla A1.
Un sentiero ideale per celebrare il ritorno della primavera, ma che può essere percorso in ogni momento dell’anno. Alcuni tratti del percorso richiedono attenzione all’orientamento. La torre medievale di Chia, affacciata sul Fosso il Rio, è appartenuta a l registaPier Paolo Pasolini. .
Dislivello: 240 m
Tempo: 3.15 ore
Difficoltà: E
Periodo consigliato: tutto l’anno
Da Bomarzo si segue la strada per Viterbo, si piega a sinistra accanto a un serbatoio e si raggiunge il posteggio del campo sportivo (305 m, 1,5 km dal centro). Se si arriva dal raccordo Orte-Viterbo, il bivio è sulla destra.
Si imbocca una carrareccia che scende nella boscaglia, e piega a sinistra accanto a un terrazzo erboso affacciato sul Fosso del Rio. Tralasciati i sentieri per Santa Cecilia e quello per la Torre di Chia si piega a sinistra, per un viottolo pianeggiante e poi per una stradina.
Superato un quadrivio, si raggiunge un panoramico crinale. Qui si piega a destra, per un sentierino (rari segnavia bianco-rossi) che inizia da un lastrone roccioso con incise delle tombe, entra in una tagliata e la percorre in discesa. Dove questa finisce si continua verso destra, tra rocce e boscaglia, fino alla Piramide etrusca (190 m, 1 ora), dominata da pareti di tufo.
Si riparte per il sentiero segnato che scende dalla Piramide fino a un tracciato a mezza costa. Lo si segue verso destra, si costeggia in discesa un fosso, poi lo si traversa (130 m) e si sale ai resti dell’insediamento antico e medievale di Santa Cecilia. Delle tombe rupestri circondano i resti di una chiesa (210 m, 0.45 ore) costruita prima del Mille.
Un sentiero sale nel bosco, lascia a sinistra una tomba rivestita di muschio, poi piega a sinistra e riporta al terrazzo dell’andata (0.15 ore). Si continua a sinistra, verso la valle del Fosso il Rio e la Torre di Chia (270 m, 0.30 ore), appartenuta a Pier Paolo Pasolini. Si torna per la stessa via al terrazzo erboso, poi il sentiero dell’andata riporta al posteggio (0.45 ore).
Stefano Ardito Passeggiate ed escursioni a Roma e dintorni, Newton Compton 2020
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