Tra i percorsi che salgono alla vetta del Terminillo dal rifugio Angelo Sebastiani e dalla Sella di Leonessa, il più suggestivo costeggia la parete Nord est della montagna, scende in Valle della Meta, traversa le spettacolati conche carsiche sorvegliate dalla parete Nord del Terminillo, e poi raggiunge la cima per la aerea ma elementare cresta dei Sassetelli.
La parte iniziale del percorso è una piacevole passeggiata in ambiente sorprendentemente solitario, la traversata dei Sassetelli si svolge su rocce elementari ma un po’ esposte. La discesa per la via normale del Terminillo, che meriterebbe davvero un restauro, include dei tratti ripidi e scomodi a causa delle pietre levigate e a volte instabili. Un po’ di attenzione è d’obbligo.
- Dislivello: da 420 a 500 m
- Tempo; 3 ore a/r
- Difficoltà: E (EE la traversata dei Sassetelli)
- Periodo consigliato: da giugno a ottobre
Da Pian de’ Valli si sale a Campoforogna e si prosegue sulla strada della Sella di Leonessa fino al rifugio Sebastiani (1820 m). Lo stesso punto si può raggiungere da Leonessa per la strada, chiusa con la montagna innevata, che risale la Vallonina e scavalca la Sella.
Un cartello indica l’inizio della via normale del Terminillo, che sale a mezza costa, entra in un valloncello erboso dove spicca uno skilift abbandonato, e poi obliqua a sinistra in direzione della cresta. Senza imboccare quest’ultimo, si sale per il valloncello fino a incontrare (1920 m, 0.15 ore) un altro sentiero (segnavia 403) che proviene dalla Sella di Leonessa. Se si parte da quest’ultima (1901 m) i segnavia iniziano proprio dal posteggio sul valico.
Ora il sentiero traversa un vallone, supera un gradino e poi continua con brevi saliscendi, ai piedi degli speroni rocciosi e dei canaloni del versante Nord est del Terminillo. Verso destra, in lontananza, compaiono i Monti della Laga e il Gran Sasso.
Una discesa e una risalita portano a una cresta di rocce e mughi (1950 m, cartello) dalla quale ci si affaccia sulla profonda Valle della Meta. Da sinistra incombono le rocce del versante Nord est del Terminillo e la verticale parete Nord della montagna. Ben visibile il canale Chiaretti-Pietrostefani, percorso da un frequentato itinerario di alpinismo invernale.
Il sentiero scende per ripide ghiaie verso la Valle della Meta, poi traversa a sinistra nella conca delle Scangive, ai piedi della parete del Terminillo. Si prosegue in ambiente solitario e suggestivo, con brevi saliscendi tra massi e doline, si aggira una cresta difesa da altre pareti e si entra nel circo glaciale del Prato dei Sassi.
Una traversata a mezza costa e dei tornanti su terreno roccioso portano a una sella (2077 m, 1.15 ore) all’inizio della cresta dei Sassetelli, dove il panorama si allarga sul versante reatino del Terminillo. Dall’altra parte arriva un sentiero che sale da Pian de’ Valli. Verso destra, in pochi minuti, si raggiunge la Cima di Vall’Organo (2090 m).
Si continua sulla cresta (ancora segnavia 403), poi una salita più netta porta alla Vetta Sassetelli (2139 m), dove la cresta diventa aerea e rocciosa. Si prosegue con percorso evidente, aiutandosi qua e là con le mani ma senza incontrare passi di arrampicata.
Si scende a una sella dove il sentiero riprende, si prosegue per una larga cresta di erba e ghiaie fino al bivio con dove arriva da destra un tracciato dal Terminilletto e dal rifugio Rinaldi. Un ultimo pendio porta al cippo dell’IGM sulla vetta tradizionale del Terminillo (2216 m, 0.45 ore). Vale la pena di proseguire a sinistra su una facile cresta rocciosa fino al punto più alto della montagna (2217 m).
Dal cippo IGM, inizia la discesa per il ripido sentiero della via normale (segnavia 401), che segue la cresta Est sud est. Ci si abbassa a svolte su terreno ghiaioso, si superano degli scomodi canalini rocciosi, si scende a mezza costa e si raggiunge un crinale pianeggiante che offre un bel colpo d’occhio sul versante Nord est.
Poco più a valle, da un evidente bivio, si può scegliere tra il sentiero che scende direttamente al rifugio e quello che obliqua a sinistra verso la Sella di Leonessa, prima della quale si può scendere a destra fino al rifugio. Occorrono 0.45 ore per raggiungere entrambi i punti di partenza.
Commenti recenti