Seleziona una pagina

Il Pozzo di San Patrizio e la rupe, il magnifico Duomo gotico e le vie del centro storico che conservano il loro sapore medievale. Vicinissima all’Autostrada del Sole e alla ferrovia Roma-Firenze, Orvieto è da sempre una delle mete più frequentate dell’Italia centrale.

Anche nel lontano passato la città, la Velzna degli Etruschi (i Romani, che la rasero al suolo, la chiamavano invece Volsinii), era come la non lontana Orte, nella valle del Tevere, un crocevia di fondamentale importanza. Le sue necropoli hanno restituito agli archeologi anche delle sepolture di mercanti di origine umbro-italica.

Rinata nell’alto Medioevo, Orvieto è stata a lungo un libero Comune, ed è poi diventata una roccaforte dello Stato Pontificio. Intorno all’elegantissimo Duomo gotico, iniziato nel 1290 e che è ancora oggi uno dei simboli dell’Umbria, sono stati eretti i palazzi delle più ricche famiglie cittadine.

A conservare il carattere medievale della città, però, provvedono la severa Rocca Albornoz, i palazzi dei Papi Gregorio X, Martino IV e Bonifacio VIII, le chiese e le molte torri medievali. Il celebre Pozzo di San Patrizio è stato costruito nella forma attuale tra il 1527 e il 1528. Numerosi monumenti, dal tempio del Belvedere alla necropoli di Crocifisso del Tufo, ricordano l’origine e la lunga storia etrusca della città.

Che si arrivi in auto o in treno, a rendere inconfondibile Orvieto è la rupe di tufo su cui la città è costruita, e le cui rocce rossastre sembrano fondersi con le architetture del centro storico. II Sentiero della Rupe, un comodo viottolo in buona parte asfaltato, permette di compiere il periplo di questo straordinario monumento naturale.

Se, come consigliamo, si abbina il suo percorso a una camminata attraverso il centro storico si ottiene una passeggiata di eccezionale fascino. Oltre che da Piazza Cahen e da Porta Soliana, si può iniziare da Porta Maggiore, dal posteggio dell’ex-Campo della Fiera, da Piazza Marconi e da Porta Vivaria. Una cartina dell’Anello della Rupe può essere ritirata negli uffici turistici di Orvieto.    

  • Dislivello 170 metri
  • Tempo: 2.30 ore
  • Difficoltà: T
  • Periodo consigliato: tutto l’anno

L’itinerario inizia dal Piazzale Cahen (283 m) di Orvieto, all’ingresso del centro storico per chi arriva da Orvieto Scalo e dall’Autostrada del Sole. Nella piazza o nei pressi sono dei posteggi, in alternativa si può salire dalla stazione ferroviaria con la funicolare.

A piedi si tocca l’ingresso della Fortezza Albornoz, si scende per la ripida strada che costeggia le mura e si traversa la Porta Soliana. A un bivio si va a destra ai piedi del versante sud-orientale della Rupe, illuminato dal sole al mattino. Lasciata a sinistra la strada, si continua ai piedi delle rocce, toccando la Grotta dei Tronchi Fossili (250 m, cartello) e lasciando a destra una ripida strada che sale verso il centro.

Si lascia a sinistra (cartelli) una diramazione per la necropoli etrusca e il Santuario di Cannicella, si costeggia un tratto di basolato antico e si sale a un belvedere. Dopo aver aggirato il punto più meridionale della Rupe si costeggiano delle case, si sale a destra a Via di Porta Romana e si scende alla Porta Maggiore (260 m, 0.45 ore).

Si oltrepassa la chiesa della Madonna del Velo, si aggira l’angolo nord-occidentale della Rupe di Orvieto, si tocca la chiesa del Crocifisso del Tufo, e si costeggia dall’alto la necropoli omonima. A un bivio si scende a sinistra, si lascia a sinistra una diramazione per la necropoli si continua nel bosco ai piedi del versante settentrionale della Rupe.

Più avanti si attraversa (230 m) la strada che sale da Orvieto Scalo al centro storico, si tocca un’area da pic nic, si supera la Grotta della Fungaia e si passa sotto alla funicolare e alla Fortezza Albornoz. Per la via già percorsa si risale a Porta Soliana e al Piazzale Cahen (0.45 ore).

Ci si dirige verso il centro per la Via Postierla, che passa tra il Museo archeologico e il Palazzo di Tiberio Crispo e raggiunge il Duomo (320 m), che merita una visita attenta. Di fronte alla magnifica facciata si imbocca la Via Maitani, che conduce alla chiesa medievale di San Francesco. Si va a destra per Via Scalza, si oltrepassa il Palazzo Clementini, ai piedi della Torre del Morosi va a sinistra per il corso Cavour e si sbuca su Piazza della Repubblica.

Proseguendo per Via Malabranca si raggiungono le chiese di San Giovenale e Sant’Agostino (274 m), all’estremità occidentale della città.  Si torna per la stessa via alla Torre del Moro, si va a sinistra e si raggiungono la piazza e il Palazzo del Popolo (311 m). Tornati a Corso Cavour, lo si segue tornando a Piazzale Cahen, dove si completa la passeggiata scendendo nel Pozzo di San Patrizio. La camminata nel centro storico, escluse tutte le visite, richiede 1 ora o poco più. Vale la pena, però, di dedicare alla scoperta di Orvieto una intera giornata.